Dopo il crollo del Pdl alle amministrative, Silvio Berlusconi torna in campo deciso a riprendersi in mano il partito. Rinchiuso a Palazzo Grazioli, ha annullato il vertice con i suoi luogotenenti, circondato solo dai fedelissimi Paolo Bonaiuti, Fedele Confalonieri e Gianni Letta.
Un tracollo simile per molti versi a quello del ’94 della DC, e oggi come allora, si prospetta all’orizzonte la nascita di un nuovo soggetto politico. Allora fu Marcello Dell’Utri la mente che partorì quel contenitore di voti destinato a diventare il primo partito in Italia. Molti ritengono che ancora una volta dietro la faida interna al partito, ci possa essere lo zampino di Dell’Utri e di altri personaggi di spicco di quello che fu lo zoccolo duro di Forza Italia.
Intanto, così come avevamo già previsto subito dopo l’esito dei ballottaggi (mentre ancora alcuni pennivendoli si trastullavano con i loro onanismi mentali in merito al successo di qualche candidato sindaco), il primo risultato dello scontro tutto interno al Pdl lo si è avuto, così come annunciato stamani da Repubblica, anche se successivamente smentito (staremo a vedere…): il commissariamento del Segretario nazionale del partito Angelino Alfano.
Alfano, diventerebbe così il capro espiatorio di un fallimento le cui cause sarebbero da ricercare nei tanti errori commessi da chi stava al disopra di lui, ai quali si è aggiunta una silenziosa guerra interna.
Lasciamo gli onanisti mentali compulsivi al loro godimento, per rimanere con i piedi a terra e tentare di capire cosa avverrà nei mesi a venire.
Gjm
Tutti contro Angelino Alfano. Ingrati!!!!!!! Alfano una cosa però la deve fare ad Agrigento, ed è quella di buttare fuori tutti coloro i quali hanno avuto incarichi dirigenziali all’interno del partito.A seguire poi non ricandidare mai più gli attuali Deputati Bosco,Fontana,Iacolino, Marinello,Scalia, e tutti coloro i quali hanno manifestato poca sensibilità nel portare avanti le idee del pdl in tutte le assemblee elettive siano essi consiglieri comunali che provinciali e chi soprattutto ha beneficiato di incarichi retribuiti in nome e per conto del pdl non manifestando sempre interesse per il partito e per le direttive impartite da esso sia nei comportamenti che nell’agire. Fuori tutti iniziare un lavoro serio ad un progetto che aggreghi tante forze sane che hanno tanta voglia di impegnarsi e di misurarsi con i problemi concreti della gente. Coinvolgere creando entusiasmo giovani,studenti,lavoratori,seri professionisti che nulla chiedono per collaborare,e tutta quella gente libera da affarismi e clientelismi fino ad oggi tenuta distante da tutti coloro che predicano meno siamo meglio è.I Deputati non li hanno voluti in quanto dovevano farsi i cazzi loro tipo facendo assumere amici,parenti,cognati,figli,in ogni dove tralasciando la vera povera gente che ha davvero bisogno di lavorare per potere sfamare la propria famiglia. Da qui le difficoltà a potere comporre le liste al Consiglio Comunale di Agrigento cosi come non aver trovato il giusto candidato alla carica di sindaco espressione autentica del pdl e di tutto il centrodestra sostenendo alla fine un candidato,per carità persona perbenissima,ma espressione della cosidetta società civile che nulla rappresentava se non se stesso e qualche amico. Tutto questo è stato fatto sempre alle spalle dell’On.Angelino Alfano che si è troppo fidato di chi gli stava accanto facendogli capire a torto che tutto procedeva bene e che si sarebbe vinto ad Agrigento a mani basse! Col cavolo è successo. Il pdl ha bisogno di gente che vive il territorio,che sappia ascoltare la gente,che tolga subito la fiducia al governo Monti,che non faccia più ammucchiate ad Agrigento come quell’apparentamento fatto con chi come FLI e MPA i quali condividono il governo Lombardo appoggiandolo ed avendo rappresentanti in Giunta in un governo screditato. Adesso è venuto il momento del red rationem. .
Ma Berlusconi da uno che non ha fatto nulla per il proprio territorio se non farsi i ca…… propri cosa voleva aspettarsi? Ma che lo cacci via a calci nel fondoschiena
Illustre direttore , il presidente BERLUSCONI deve immediatamente riprendere personalmente il comando assoluto altrimenti sara’ la scomparsa del PDL .
Mi dispiace tanto per angelino il quale ha sbagliato a non imporre la candidatura di CASCIO a PALERMO E DI IACOLINO ad AGRIGENTO SUA CITTA NATALE .CHE FIGURACCIA .HA SBAGLIATO TUTTO ED E’ GIUSTO CHE SI METTA DA PARTE .
iLLUSTRE DIRETTORE , non capisco come l’avv.to Pennica da solo con la sua EPOLIS al primo turno prende circa 7000= ( settemila voti ) ,al ballottaggio ,appoggiato da MPA.FLI ,PDL,CANTIERE POPOLARE ,GRANDE SUD, prende meno dei settemila voti ……ma allora è ovvio che i partiti non l’hanno appoggiato ed i consiglieri eletti a chi appoggiavano non certo toto’ pennica perche’ la stragrande maggioranza se ne è andare a mare invece di girare il territorio assieme al loro candidato sindaco ,come hanno fatto i consiglieri dell’altra cordata . Complimnti sigg.consiglieri perche’ il sindaco non ha bisogno di voi e quando si tratta di appprovare il BILANCIO se non viene approvato dopo due mesi viene il commissario .Ebbene vero !!!!!!!