Dopo due anni di latitanza viene arrestata ieri a Napoli dalla Polizia di Sciacca anche grazie a facebook, Giuseppa Taormina di 32 anni, che deve scontare 9 anni di reclusione per rapine e furti. Si è conclusa a Napoli, con l’arresto operato dalla locale polizia, la latitanza di Giuseppa Taormina, 32 anni, originaria di Partinico, ma per alcuni anni ospite di una comunità alloggio di Sciacca. La donna deve scontare una pena definitiva a 9 anni di reclusione per rapina, sequestro di persona, lesioni personali e furti in abitazione. Dal 2010 aveva fatto perdere le sue tracce, allontanandosi, in compagnia della sua bambina, dalla comunità saccense che l’aveva ospitata dopo essere stata per qualche tempo in una analoga struttura di santa Margherita Belice. Sulle sue tracce erano da tempo gli agenti del commissariato di P.s. di Sciacca che hanno svolto accurate indagini, coordinate dal sostituto procuratore Moffa, avvalendosi anche delle moderne tecnologie informatiche. E grazie a Facebook è stata scovata. Nonostante la Taormina avesse creato un account di fantasia, i poliziotti saccensi sono riusciti ad entrare ugualmente nel suo profilo. Un’attività investigativa a 360 gradi che ha prodotto i frutti sperati, riuscendo a localizzare la donna nella citta di Napoli. Le intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno poi fatto il resto, permettendo di acquisire anche l’indirizzo di Giuseppa Taormina. L’arresto è avvenuto però all’interno di un ospedale del capoluogo campano, dove la donna era stata ricoverata a seguito di un intervento chirurgico.