“Una città che non offre servizi a mamme e bambini non può definirsi civile. Una città che non programma con criterio il Trasporto Pubblico Locale è una città senza sviluppo”. Lo ha detto la candidata sindaco Mariella Lo Bello introducendo altri due punti fondamentali del suo piano delle priorità : il primo inerente ai servizi da offrire alle mamme e alle donne in generale, l’altro all’ottimizzazione del servizio di trasporto pubblico locale.
“Non è pensabile – secondo Mariella Lo Bello – che Agrigento sia sprovvista di tutta una serie di iniziative che altrove rasentano la normalità. E per invertire questo processo negativo è sufficiente partire dalle cose più semplici come, ad esempio, la cura del decoro delle ville e degli spazi verdi che rappresentano il naturale luogo di aggregazione per i bambini e le loro famiglie”.
“Affrontare e vivere una gravidanza – ha aggiunto Mariella Lo Bello – per una donna agrigentina può essere problematico, a causa dell’assenza di servizi dedicati alle future mamme. Dobbiamo ringraziare le associazioni di volontariato e del mondo cattolico per l’azione meritoria svolta in sostituzione del Comune, ma è necessario, per il futuro intraprendere nuovi percorsi: penso, ad esempio, alla possibilità di collaborazioni tra amministrazione comunale e ordini professionali, chiedendo a ciascuna categoria un contributo sia sotto il profilo sanitario , che quello legale fino ad arrivare ai servizi sociali. L’obiettivo è di offrire l’opportunità di un sostegno ed una tutela per tutte le future mamme”.
Mariella Lo Bello ha poi affrontato la delicata questione del trasporto pubblico locale, da sempre uno dei grandi problemi irrisolti della città. “La conformazione stellare di Agrigento, figlia di una politica urbanistica sicuramente discutibile, richiede oggi una totale riprogrammazione del Trasporto Pubblico Locale. In tal senso ci confronteremo con la società che ha in appalto il servizio, per segnalare tutte le criticità segnalateci dai cittadini, come l’assenza di cartelloni che riportino gli orari e delle stesse pensiline, spesso danneggiate da vandali o dal tempo e mai sostituite. E’ necessario, a nostro modo di vedere rimodulare completamente la traccia oraria delle corse: ad oggi viene erogato un servizio insufficiente e che non soddisfa le esigenze di una città capoluogo e che vuole fare del turismo la principale risorsa economica”, ha concluso Mariella Lo Bello.