Agrigento – Si intensifica il rapporto di collaborazione e di interscambio accademico tra il Polo Universitario della Provincia di Agrigento con le principali e più prestigiose Università del bacino del Mediterraneo.
Nei giorni scorsi, infatti, ad Ibrid in Giordania tra i rappresentanti del Polo di Agrigento, Prof. Joseph Mifsud, Matteo Lo Raso e Pietro Cocchiara, ed i rappresentanti delle Università Yarmouk della Giordania e Al Quds di Gerusalemme, sono stati siglati importanti accordi nel corso del comitato congiunto di pilotaggio nel contesto del progetto “ARCHEOMED”, finalizzato alla valorizzazione dei siti archeologici minori che si affacciano sul “Mare Nostrum”.
Per la Giordania sono stati individuati i siti di Pella, Galana e Abila tutti del periodo greco –romano, situati al confine con la Siria.
Mentre per la provincia di Agrigento è stato individuato il sito Archeologico di epoca romana “Finziade” nel territorio di Licata.
Una volta a regime il progetto ARCHEOMED prevede la creazione di un portale telematico interattivo attraverso il quale gli utenti potranno effettuare visite guidate e richiedere informazioni dettagliate on line.
“In questo senso il progetto – dice il Presidente Mifsud – apre una nuova frontiera del turismo archeologico in quanto non sarà più necessario spostarsi per avere una percezione tridimensionale degli insediamenti archeologici.”
All’incontro svoltosi ad Ibrid erano presenti i massimi vertici delle Università del Medio Oriente coinvolte nel progetto: il prof. Abdullah al Musa, Presidente dell’Università Yarmouk; il prof. Nabil Attalah Preside della Facoltà di Archeologia di Yarmouk; il prof. Ziad Al-Saad coordinatore di risultato della Yarmouk University; il prof. Ibrahem Abu Aemar dell’Università Al Quds di Gerusalemme; il prof. Sala Ussain Nasir dell’Università Al Quds di Gerusalemme; il prof. Osama Hamdan dell’Università Al Quds di Gerusalemme; il dott. David Perez dell’Associazione AIDO di Valencia ( SPAGNA) e il dott. Luis Granero dell’Associazione AIDO di Valencia ( SPAGNA).
“ La realizzazione di questo progetto costituisce un ulteriore passo in avanti – conclude Mifsud – verso la piena attuazione del processo di internazionalizzazione che il Polo Universitario della Provincia di Agrigento persegue già da qualche anno”.