Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo, nel numero 10 domani in edicola si occupa in esclusiva del parcheggio pluripiano di piazzale Rosselli, con un giro di denaro di decine di milioni di euro, che è finito al centro delle attenzioni investigative della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e della Prefettura. Da qualche mese il presidio territoriale del Governo ha notificato alcune informative in materia antimafia al Comune di Agrigento e ad altri enti. Una delle informativa antimafia, in particolare, riguarda proprio il parcheggio pluriplano e il raggruppamento di imprese, che sta eseguendo i lavori. Nel documento si ravvisano elementi di criticità mafiosa. La vicenda rischia di far saltare l’accordo (project financig) tra il Comune di Agrigento e il raggruppamento di imprese. Ma non è questa l’unica situazione critica. Numerose sono le informative antimafia atipiche redatte dalla Prefettura, a completamento di un lavoro ispettivo effettuato in sinergia con Polizia di Stato, Finanza, Carabinieri e Direzione Investigativa Antimafia. Le informative faranno emergere “contiguità con organizzazioni malavitose” di operatori economici (anche insospettabili).
L’Asp 1 di Agrigento ancora in prima pagina questa settimana con uno strano accordo stipulato con un presidio ospedaliero palermitano, guidato da Carmelo Pullara (lombardiano di ferro, licatese, già candidato a sindaco della città marinara) che prevede la messa a norma dell’ospedale di Licata utilizzando professionisti e tecnici provenienti dall’Ufficio tecnico della struttura del capoluogo dell’isola. I dettagli nel servizio pubblicato domani. Mezza pagina, la tre, è dedicata agli sviluppi della deposizione del pentito Maurizio Di Gati nell’ambito del processo a carico del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. A parte che, secondo Di Gati, la mafia sostenne il movimento di Lombardo, Mpa; emerge, come novità esclusiva, l’appetito mafioso verso le grandi opere legate alle condotte idriche ed al gas. E Di Gati, anche in questo caso, tira in ballo l’imprenditore Marco Campione e il suo gruppo. Grandangolo fa il punto complessivo pubblicando integralmente le dichiarazioni di Di Gati su Campione che è anche ai vertici di Girgenti acque, società d’ambito che si occupa della distribuzione di acqua in mezza provincia ed è stato recentemente condannato definitivamente per gravi reati contro la pubblica amministrazione.
L’intervistona di Diego Romeo è appannaggio di Totò Pennica, candidato sindaco definitosi operaio alla luce dell’ormai certa scesa in campo. Novità sulle candidature a sindaco, sul palazzo Edilfin, e sull’Akragas calcio completano il giornale.