Il leader regionale dei Comitati per la Sicilia Giuseppe Arnone appoggia la protesta sul caro benzina in Sicilia:
“ I comitati civici hanno una posizione netta sulla protesta del caro benzina e sulle rca auto che hanno costi da paura, ribadiamo l’economia siciliana non è in ginocchio per le cinque giornate di sciopero che certamente stanno portando disservizi e disagi, ma proprio perché la ribellione di popolo nasce perché è assurdo vessare ancora l’imprenditoria e le classi sociali siciliane pagando il carburante così caro per raffinando in Sicilia quasi la metà della benzina dell’intero paese.
Sulle accuse di Lo Bello e sulle presunte infiltrazioni se ci sono zone grigie è giusto che si faccia sentire subito dalla Magistratura e faccia i nomi, se no è un abbaiare alla luna, chiediamo a Monti e Lombardo di intervenire subito perché i Siciliani non vogliono sentire più che la situazione sarà lentamente attenzionata, vogliamo scelte in difesa del popolo siciliani, le imprese siciliane con il gap infrastrutturale e la posizione geografica già pagano allo stato in termine di costi troppo per i servizi offerti.