Agrigento 2.0 Sciumè e Greco : “Siamo con gli autotrasportatori, la Sicilia non è la periferia dell’umanità”
Dura presa di posizione del Presidente e dell’esperto dei rapporti macroeconomici Giuseppe Greco sulla protesta degli autotrasportatori che stanno paralizzando la Sicilia:
“Finalmente in Sicilia c’è qualcuno che sta come gli autotrasportatori dicendo basta a una serie di arroganze e posizioni di svantaggio cui siamo relegati come regione periferica e dimenticata da tutti i Governanti nazionali e dalla pochezza del Governo Regionale atto solo ad amministrare la cosa pubblica in maniera inefficiente e clientelare.
E’ indubbio che ci sono disagi e danni per l’economia siciliana ma la battaglia deve essere portata a termine, è inspiegabile che la Sicilia produce 530 mila tonnellate di petrolio e incassa come royalties soltanto dall’Eni mediterranea idrocarburi solo 420.099.92 euro, e scaricando sul consumatore costi alla pompa esorbitanti.
Giuseppe Greco continua- e da 50 anni che si chiede il taglio delle accise sulla benzina per gli isolani perché il ddl sulla modifica dell’articolo 36 ancora non viene attuato, non dimentichiamo che in Sicilia si raffina il 44% del petrolio e inoltre si può recuperare anche il 20% del gettito dell’imposta di produzione sugli stessi prodotti raffinati nel territorio regionale, ma immessi in consumo in altre regioni, pari a circa 1,8 miliardi di euro. Le accise comporterebbero un incremento del bilancio regionale di oltre 3 miliardi e il Governo regionale potrebbe defiscalizzare il costo finale, ecco perché domani il comitato Ag 2.0 sarà a Palermo per incontrare i rappresentanti degli autotrasportatori, perché la Sicilia deve essere governata davvero non possiamo rimanere per le incompetenze dei politici regionali e nazionali la “Periferia dell’Umanità”, concludono Sciumè e Greco.
SPIR – SICILIA: EVITIAMO DI INASPRIRE GLI ANIMI RENDENDO ANCORA PIU’ ARDUO IL LAVORO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Malgrado le carenze organiche che oramai attanagliano le forze dell’ordine di tutta Italia, in questo momento di alta tensione sociale , senza risparmiarsi un attimo, gli Uomini e le Donne della Polizia di Stato congiuntamente ai colleghi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza stanno facendo fronte ad una vera e propria emergenza di ordine pubblico. Riteniamo alcune dichiarazioni stampa , aldilà della fondatezza o meno, poco opportune che rischiano esclusivamente di innescare una miccia e far esplodere quella che è oramai una vera e propria polveriere. In questi particolari momenti occorre equilibrio e buon senso cercando di non generalizzare o minimizzare un problema ma bensì affrontarlo e nei limiti della fattibilità risolverlo. Esprimiamo solidarietà e preoccupazione nei confronti dei nostri colleghi Siciliani oramai impegnanti ininterrottamente da quattro giorni al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica in una terra già difficile. Centinaia di uomini impegnati nei numerosi presidi realizzati dai manifestanti che vede impegnati tutte le province siciliane. Invitiamo i comitati interessati allo stato di agitazione ad essere particolarmente sensibili collaborando con le forze dell’ordine permettendo che alcuni generi di prima necessità giungano a destinazione evitando, così, di causare indirettamente e quindi involontariamente delle innocenti vittime.
La Sicilia comunque è la Preferita Mia 🙂