Il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto prende un’altra forte iniziativa per cercare di interrompere la perversa ricorrente situazione della mancata raccolta dei rifiuti.
Utilizzando la previsione di un’apposita ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, emanata in qualità di Commissario delegato per l’emergenza rifiuti nello scorso mese, il comune di Agrigento insieme ai sindaci di Favara, Porto Empedocle e Raffadali per costituire un’apposita aggregazione finalizzata alla presentazione di un progetto gestionale sperimentale contenente gli obiettivi da perseguire per assicurare la gestione secondo criteri di efficienza, di efficacia, di economicità e di trasparenza.
E ciò, per come viene precisato nella richiesta a firma dei quattro sindaci, a seguito della non positiva valutazione dell’esperienza maturata in questi anni dalle società degli ambiti territoriali ottimali deputate alla gestione integrata dei rifiuti, con particolare riferimento ai disservizi registrati, al consistente aumento dei costi di gestione ed al conseguente grave appesantimento delle tariffe a carico dei cittadini.
Zambuto, Manganella, Firetto e Cuffaro nella richiesta richiamano anche l’insostituibile ruolo dei comuni nella gestione dei servizi essenziali nei confronti delle comunità interessate che non può conoscere, nonostante apposite previsioni di legge, alcuna forma di deroga per l’intrinseco rapporto che lega le comunità locali ai loro amministratori dagli stessi democraticamente eletti.
A tal fine i sindaci dei quattro comuni chiedono l’adozione del progetto sperimentale di diretta gestione del servizio integrato nei rispettivi territori di competenza che verrà definito non appena si conosceranno i criteri di valutazione previsti nella stessa ordinanza.
23 dicembre 2011
Di seguito il testo della richiesta:
Sig. Presidente della Regione Siciliana
Commissario delegato ex O.P.C.M. 9 luglio 2010, n. 3887
Palermo
Oggetto: Ordinanza commissariale 14 novembre 201, n. 151.
Con riferimento all’ordinanza di cui all’oggetto concernente la “gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana n . 49 del 25/11/2011, che, all’art. 3 prevede la possibilità di adozione da parte della S. V. di “progetti gestionali sperimentali, contenenti gli obiettivi da perseguire per assicurare la gestione secondo criteri di efficienza, di efficacia, di economicità e di trasparenza” su proposta di aggregazioni territoriali degli enti locali, le amministrazioni comunali di Agrigento, Favara, Porto Empedocle e Raffadali, legalmente rappresentati dagli scriventi sindaci
– valutata non positivamente l’esperienza maturata in questi anni dalle società degli ambiti territoriali ottimali deputate alla gestione integrata dei rifiuti, con particolare riferimento ai disservizi registrati, al consistente aumento dei costi di gestione ed al conseguente grave appesantimento delle tariffe a carico dei cittadini
– richiamato l’insostituibile ruolo dei comuni nella gestione dei servizi essenziali nei confronti delle comunità interessate che non può conoscere, nonostante apposite previsioni di legge, alcuna forma di deroga per l’intrinseco rapporto che lega le comunità locali ai loro amministratori dagli stessi democraticamente eletti
– rilevata la mancata emanazione del provvedimento di determinazione dei parametri di valutazione dei citati criteri di efficienza, di efficacia, di economicità e di trasparenza
– nelle more della conoscenza di detti parametri che inibiscono la presentazione dei progetti territoriali sperimentali previsti dall’art 3 dell’ordinanza di cui all’oggetto
manifestano
– l’intendimento di procedere ad una gestione diretta dei rifiuti nei territori comunali di rispettiva competenza
e pertanto, con la presente
chiedono
– l’adozione del progetto sperimentale che verrà definito non appena si conosceranno i criteri di cui al comma 1 dell’art. 3 della più volte citata ordinanza.
23 dicembre 2011