Agrigento – Fa sorridere l’indignazione dinanzi quanto trapelato grazie a Grandangolo, il giornale di Franco Castaldo, in merito ai verbali delle intercettazioni che riguardano l’imprenditore agrigentino Totò Moncada e la “stampa” locale pronta a vendersi.
È forse una novità? Ancor prima dell’intervista del 2009, rilasciata dal sottoscritto al giornalista Eric Valmir, di Radio France, i cui contenuti prima che venissero mandati in onda dall’emittente nazionale francese, vennero dallo stesso giornalista anticipati sul suo blog (leggi l’articolo), dalle pagine di questo giornale (allora blog), denunciavamo l’asservimento dell’informazione a potentati economici, politici, e altro ancora…
Dai fenomeni di corruttela, a contratti assai disdicevoli (leggi qui), fino ad arrivare a episodi che hanno portato alla presentazione di denunce ipotizzando fenomeni estorsivi (leggi qui).
Quella stessa “libera stampa” che oggi s’indigna, di tutto questo non ha mai fatto menzione…
Ultimo, in ordine di tempo ma non certo per rilevanza, l’articolo che ha anticipato di qualche giorno le più recenti notizie, dal titolo “Mafiosità dell’Informazione” (leggi l’articolo).
Uno spaccato di un mondo a volte squallido, dove s’intrecciano interessi economici e personali di varia natura.
È tutta così l’informazione agrigentina? Certamente no. Ma se la considerazione che imprenditori e politici hanno del panorama giornalistico agrigentino è quella che viene fuori dalle intercettazioni, un motivo deve pur esserci.
C’è poco da scandalizzarsi. C’è solo da vergognarsi…
Vogliamo ancora chiamarla stampa? Stampa? Ma suvvia, non scherziamo…
gjm
Non hanno nemmeno la dignità di stare zitti. E tutti sappiamo di quali grandi giornalisti stiamo parlando. Non so se il Sig. Moncada è vero che si è fatto accompagnare in Africa dai “giornalisti” agrigentini, ma non potrei stupirmene visto che la stessa cosa era accaduta con le visite organizzate in Spagna e Belgio per il rigassificatore. A quelle visite seguirono intere paginate di pubblicità sui giornali e filmati trasmessi dalle tv locali. Ma di che caxxo stiamo parlando?
C’è gente che passa da un Arnone all’altro e da un Sodano all’altro. Appunto, ma di che stiamo parlando?
molto interessante anche x noi all’estero: diffondo & Ti aspettiamo anche alla radio università svedese & associati, Gian Joseph Morici 🙂