E’ trentaquattro a zero il risultato della prima del girone di ritorno per la Miraglia Rugby Agrigento, che esce sconfitta dal campo del Santa Maria Goretti contro un Briganti Librino in forma smagliante e con individualità nettamente più forti rispetto a quelle messe in campo ad inizio campionato.
Una squadra rocciosa e con un’ottima tre quarti nuova di zecca, cresciuta grazie al lavoro della società e arricchitasi di giocatori provenienti da realtà di livello superiore, soprattutto il San Gregorio rugby, che non ha avuto però vita facile, nonostante il quindici allenato da Salvo D’Addeo si sia presentato senza molti titolari e con diversi esordienti.
Alla fine una vittoria – non del campo, purtroppo – il Miraglia la porta a casa, ed è quella dei complimenti dello staff tecnico del Librino, che non si aspettava di certo che la formazione agrigentina potesse opporre una resistenza tanto strenua.
“E’ una sconfitta che ci riporta con i piedi per terra – dice Salvo D’Addeo -. Abbiamo pagato soprattutto la nostra inesperienza, anche se i miei ragazzi sono riusciti a limitare i danni quanto è stato possibile, tentando anche una meta di mischia a fine partita, sebbene la decisione dell’arbitro abbia vanificato lo sforzo. E’ certo che ci siamo dovuti confrontare con una squadra totalmente diversa dall’andata, e adesso è il momento di lavorare sodo per la prossima partita, che si terrà a Siracusa contro il Syrako il prossimo 15 gennaio fuori casa”.
Ecco la formazione scesa in campo: Russo Carmelo, Battaglia Francesco,Terrasi Luigi, Grech Gerlando, Cacciatore Salvatore, Mazza Marco, Accurso Tagano Danilo, Pilano Paolo, Bellavia Marco, Mangiavillano Vincenzo, Agozzino Andrea, Italia Danilo, Boschetti Vito, Sciortino Francesco, Rizzo Alfonso. Sono partiti dalla panchina Agozzino Marco, Talmi Carmelo, Schillaci Francesco, Trupia Calogero, Pullara Ryan, Bambu’ Pasquale e Moruz Vasile Victor.