2 Gennaio 2025
Home Èpolis, Minacori: “La Politica agrigentina apre alla città”

1 thought on “Èpolis, Minacori: “La Politica agrigentina apre alla città”

  1. Effettuiamo una breve analisi del testo presente nell’articolo.

    Il giornalista scrive “suggerendo una nuova classe dirigente per il governo della città che racchiuda le migliori intelligenze ed energie agrigentine”, la domanda sorge spontanea: chi la suggerisce e come fa a stabilire che si tratti delle migliori intelligenze ed energie agrigentine?

    Il portavoce sostiene “il metodo nuovo proposto da Èpolis e da altri soggetti autorevoli…”, pur rimanendo d’accordo sulle parole “lavoro, qualità e cultura” chi sarebbero i soggetti autorevoli e come si identifica uno di questi soggetti (compreso Èpolis autodefinitosi autorevole)?

    Il portavoce sostiene “Agrigento del futuro sarà una città dove i nostri figli ‘pretendano’ di rimanere.”, mi sembra naturale e ciò avviene anche oggi, chi vorrebbe allontanarsi dai propri affetti?

    Il portavoce sostiene ancora (dopo aver detto a parere dello scrivente una serie evidenti di ovvietà) “e per diradare ogni legittimo dubbio che questa non sia la solita demagogia pre-elettorale, la squadra che si impegnerà in prima linea e che sarà frutto di quella sintesi (democratica) auspicata”, quindi un certo dubbio (ovviamente lo scrivente parla per se e non per tutti coloro che abbiano le idee chiare) io l’avrei, comunque da quanto detto sembrerebbe che si debba formare la squadra per le prossime elezioni (sebbene lo scrivente intraveda già una squadra). Bene.

    Il portavoce sostiene “La squadra si impegnerà a realizzare entro i primi cento giorni di amministrazione quegli obblighi che sottoscriverà nel programma di governo e rassegnare le proprie dimissioni in caso di insuccesso;”, secondo me questo è interessante e la stessa squadra lo dovrebbe eventualmente inserire ogni giorno nell’albo pretorio per ricordarselo.

    Il portavoce sostiene “poiché se si intende collaborare con la Politica, prima di ogni altra cosa bisogna essere credibili.”, verissimo iniziando dal pubblicare il proprio Statuto affinché tutti possano prendere consapevolezza di ciò che contiene e di ciò che non contiene (secondo lo scrivente più importante).

    GS

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