Agrigento – I consiglieri provinciali Carmelo Avarello di Sinistra Ecologia e Libertà e Nino Spoto della Federazione della Sinistra condividono i tempi e le motivazioni del Sit-In indetto dalla CGIL, dinanzi al Palazzo della Prefettura, contro la manovra del Governo Monti che colpisce prevalentemente le famiglie, i pensionati ed i lavoratori senza sostenere il rilancio reale dell’occupazione.
I consiglieri provinciali pur comprendendo il rischio che “la manovra avrebbe corso di essere speronata per mano degli stessi intoccabili di sempre”, ritengono obbligatorio agire tempestivamente affinché nella audizione presso la Camera ed il Senato, i Sindacati promuovano gli emendamenti più giusti e più condivisi a vantaggio della previdenza e contro la gravissima reintroduzione dell’ICI sulla prima casa.
E’ opportuno evidenziare che nello specifico la CGIL chiede che rimanga “l’indicizzazione per le pensioni medio basse; che l’età per andare in pensione rimanga a 40 anni senza penalizzazioni; che siano tutelati tutti i lavoratori che sono e andranno in mobilità perché espulsi anticipatamente dal ciclo produttivo; che sia graduale l’innalzamento dell’età pensionabile per le lavoratrici; che l’imposta sulla casa sia progressiva evitando la ricaduta sui redditi medio bassi; che una quota del gettito vada ai Comuni altrimenti costretti all’introduzione di nuove tasse per pagare i servizi e che si attui la riforma degli ammortizzatori sociali.
Viene altresì sottolineata la necessità che il Parlamento recuperi risorse dal reale contrasto dell’evasione fiscale (tra le più alte e scandalose al mondo), dall’imposta sulle grandi ricchezze, dalla tassazione dei capitali scudati e di quelli collocati all’estero (sull’esempio di quanto hanno fatto altri Paesi europei), dalla vendita e dal canone delle frequenze televisive e persino dalla riduzione delle spese per l’acquisto di ben 131 bombardieri F35…!”