Intervenendo durante i lavori del Consiglio comunale di lunedì 28 novembre, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto ha tenuto a sottolineare l’importanza e la necessità di un’approvazione della deliberazione relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, con le conseguenti variazioni ed assestamenti per il pareggio finanziario, secondo quanto presentato dall’Ufficio Ragioneria del Comune.
A tal fine il sindaco ha ribadito come durante questi anni del suo mandato amministrativo siano stati pagati oltre 26 milioni di euro di debiti fuori bilancio maturati negli anni precedenti, e ciò nonostante il fatto che lo Stato e la Regione nel corrente anno abbiano ridotto addirittura di tre milioni l’importo dei rispettivi trasferimenti.
“Altri debiti ancora restano da pagare – ha proseguito Zambuto – tra cui quello relativo al titolo esecutivo di Siciliacque per un milione e seicentomila euro.”
“E se fin dal mio insediamento – dice ancora il primo cittadino – ho provveduto a diminuire del 30% l’indennità di sindaco ed assessori, adesso propongo che nel bilancio di previsione per il 2012, da discutere in Consiglio entro il prossimo gennaio, non venga previsto più alcun importo né per le indennità ai componenti della Giunta comunale né per i gettoni di presenza relativi a tutta l’attività dei consiglieri comunali.”
“Sicuramente – conclude Zambuto – per redigere il nuovo bilancio siamo in attesa di conoscere quali interventi di ulteriore tassazione prevederà il Governo nazionale con nuove imposte locali quali l’ICI e l’IMU, ma resta il fatto che ciascuno di noi, chiamato a vario titolo ad amministrare questa comunità, deve fare prima di tutto la propria parte accettando questa sfida”.
28 novembre 2011