14 Maggio 2024
Home Scuolabus – Risponde il Sindaco di Aragona

3 thoughts on “Scuolabus – Risponde il Sindaco di Aragona

  1. In merito alla questione in oggetto vorrei sottolineare quanto segue.E bello pretendere sempre che il comune paghi i servizi usufruiti da tutti non e’ giusto che si protesta per cose del genere ,se non si vuole pagare il pulman che trasporta gli alunni a scuola se tanti genitori non vogliono pagare prendono i propri figli e li accompagnano in auto propria o a piedi come una volta ,per camminare non e mai morto nessuno anzi i ragazzini saranno contenti perche’ si ritrovano con altri bambini e magari socializzano e si sentono grandi ,se sono bambini di scuola materna vuol dire che una mamma a turno li accompagna a scuola tutti insieme .E facile chiedere sempre assistenzialismo se soldi non ci sono non capisco perche’ i genitori non debbano pagarsi lo scuolabus Finitela con questi piagnistei e cominciate anche voi a pagare come tutti d’altronte per 15E al mese non e poi una cifra cosi da rovinafamiglie.E poi ad Aragona vanno tutti vestiti griffati e spendono parecchi soldini, dovreste passarvi una mano sulla coscenza eliminare un vestito e pensare agli studi dei propri figli e non pretendere sempre la pappa pronta Possibile che non vi rendete conto che siamo con il culo per terra e voi continuate a pretendere assistenzialismo da tutti Rimboccatevi le maniche e non pretendiate niente da nessuno perche’ l’ora dell’assistenzialismo e finita per tutti ,pur noi paghiamo e allora cominciate a pagare anche voi e sarebbe sempre ora allora dico BUON LAVORO A TUTTI

  2. Premetto: se c’è una determina sindacale dove si richiede una compartecipazione delle famiglie è giusto che si paghi.detto questo pero’ credo che fare un atto di forza verso dei ragazzini non facendoli prelevare dal scuolabus non è democratico!Si sa benissimo che il comune naviga in acque terribili,quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare altre soluzioni.
    Concordo con le parole del primo cittadino “Siccome è finita l’era in cui il comune offre servizi gratuiti a tutti, la gente con riferimento al proprio reddito deve coopartecipare ai vari servizi”,ma è anche vero che è finita l’era del cittadino che vedendo i disservizi china la testa e sta in silenzio.

  3. Caro sindaco, in parte condivido quanto da lei affermato, che è finito il tempo delle vacche grasse in cui papà comune dava tutti i servizi gratuitamente. In questo caso per quanto riguarda i ragazzi delle contrade sarebbe corretto dire che sono penalizzati nel raggiungere la propria scuola rispetto ai loro coetanei che vivono in città. Se il comune si facesse carico di queste 15 euro mensili non sarebbe peccato e non andrebbe in dissesto economico per queste cifre certamente irrisorie. Ma se avete deciso di iniziare a tagliare proprio dal servizio trasporto per gli alunni pendolari delle contrade accomodatevi pure!!

    Una cosa su tutte non mi è piaciuta, la sua frase “io per poter denunziare credo che si debba prima avere tutte le carte a posto… penso!” una frase che a voler essere buoni suona come stonata perché ad Aragona c’è chi paga ma non gode di tutti i benefici che ne dovrebbero derivare

    https://lavalledeitempli.net/2011/09/11/aragona-da-%E2%80%9Ca-cirasa%E2%80%9D-un-nuovo-brand/

    A lei questo non sembra eclatante?

    A noi pare eclatante il suo silenzio….

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