No ai tentativi delle compagnie di eludere l’obbligo a contrarre. E’ necessario segnalare all’Isvap le compagnie assicurative inadempienti.
Comminate le prime sanzioni relative alla prima tranche dell’istruttoria avviata dall’Isvap, anche dietro segnalazione di Adiconsum e del settimanale “Il Salvagente”, sui comportamenti di alcune compagnie di assicurazione.
Le prime sei istruttorie concluse hanno trovato “colpevoli” le seguenti compagnie: Quixa, Direct Line, Dialogo, Assimoco, Casse Raiffeisen Bolzano con R+V Versicherung e National Suisse, per elusione dell’obbligo a contrarre soprattutto nel Sud Italia e per l’applicazione di tariffe altissime, fino a 8.500 euro per autovettura.
“E’ stato raggiunto un importante risultato che conferma ancora una volta sia la validità delle segnalazioni inviate dalla nostra associazione e sia l’efficace ed efficiente vigilanza operata dall’Isvap. E questa non è che la prima tranche. Attendiamo la conclusione di altre istruttorie in corso e invitiamo gli automobilisti a segnalare e denunciare sia all’Isvap che ad Adiconsum i comportamenti scorretti delle compagnie assicuratrici”
Come risparmiare sulla RC auto
La spesa per l’Rc auto impegna quote sempre più significative del bilancio familiare. Se in una famiglia vi sono due o più veicoli e soprattutto se vi sono figli neopatentati, può risultare addirittura proibitiva. Ma perché l’assicurazione è così costosa? Semplice: perché la tanto attesa liberalizzazione del mercato non ha portato a quella concorrenza tra le compagnie che avrebbe assicurato diminuzione delle tariffe e miglioramenti dei servizi.
La Legge oggi obbliga le compagnie a rendere pubbliche le tariffe applicate (anche se in forma ridotta a solo nove profili assicurativi di esempio), introduce significative innovazioni in materia di disdetta contrattuale, punisce l’esclusione dell’obbligo a contrarre da parte delle compagnie.
Il dato sulla riduzione dei sinistri è eloquente. Se la verifica lo confermerà, nessun pretesto potrà giustificare il rinvio di una riduzione delle tariffe. Una riduzione che dovrà essere giustamente correlata e di pari entità alla riduzione effettiva dei sinistri.
Sono ben 5 le ragioni che oggi giustificano una riduzione delle tariffe:
- Patente a punti
Un provvedimento da tutti auspicato e richiesto, che ha contribuito in modo rilevante alla riduzione dei sinistri sia sulle autostrade che in città. - Andamento positivo del ramo rc
Già l’ISVAP ha evidenziato nella sua relazione l’andamento positivo del ramo rc dopo vari anni in cui le compagnie denunciavano un passivo dei propri bilanci. - Danno biologico
Il completamento della normativa sul danno biologico comporterà per le compagnie un minore contenzioso e quindi minori costi (in molti sinistri gli onorari per i legali sono superiori al risarcimento) - La conciliazione
Se le compagnie la attueranno, come previsto negli accordi già firmati potrà costituire un ulteriore fattore di riduzione sia dei tempi che dei costi del contenzioso. - Adeguamento delle tariffe in tempo reale
Questo principio da sempre invocato dalle compagnie e contestato dai consumatori che ritenevano che eventuali variazioni non dovessero verificarsi più di una volta l’anno, è invece oggi richiesto dai consumatori per una riduzione delle tariffe. Molte compagnie, tra l’altro, hanno anche assorbito la riduzione del contributo sanitario.
Ecco un breve vademecum per risparmiare sulla RC auto
E’ importante ricordare che sul mercato operano circa 90 imprese e le differenze di premio tra una compagnie e l’altra sono rilevanti. Il costo di una stessa polizza può variare anche dell’80%. Occorre quindi scegliere con intelligenza la compagnia più conveniente mediante la comparazione di più preventivi.
- Ricorrere ai siti internet
- Nessuna variazione del premio in mancanza di comunicazione degli aumenti richiesti
- Cambiare compagnia anche in assenza di disdetta
- Attenzione non solo al costo della polizza, ma anche alle garanzie offerte
- Polizza con franchigia
- Polizze “a tempo” o “a chilometraggio”
Ricorrere ai siti internet
Alcuni siti possono essere d’ausilio nella ricerca della compagnia più conveniente
- www.6sicuro.it
- www.brokeronline.it
- www.quattroruote.it
- www.arcadirect.it
- www.directline.it
- www.dialogo.it
Rivolgendosi ad Adiconsum Agrigento in Via Esseneto, 8, a partire da Martedì pomeriggio, 8 Novembre, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 e Giovedì mattina dalle ore 9,30 alle ore 12,00, con tutti i dati necessari è possibile avere informazioni sulla polizza più conveniente grazie alla presenza di personale specializzato nel settore assicurativo.
Nessuna variazione del premio in mancanza di comunicazione degli aumenti richiesti
Per i contratti a rinnovo tacito le compagnie devono comunicare la scadenza e l’eventuale aumento richiesto. Se ciò non è stato fatto, il consumatore ha diritto allo stesso premio pagato l’anno precedente. In caso di rifiuto, rivolgersi al giudice di pace e all’Isvap.
Cambiare compagnia anche in assenza di disdetta
Qualora l’aumento richiesto superi il tasso di inflazione programmata, l’assicurato può cambiare compagnia anche in assenza del preavviso di disdetta.
Attenzione non solo al costo della polizza, ma anche alle garanzie offerte
Fare attenzione alle clausole di esclusione o rivalsa per verificare le eventuali garanzie non contemplate, quali: sinistro con patente scaduta, auto non revisionata, tasso alcolico, neopatentati, ecc. (meglio spendere qualche euro in più, ma avere maggiori garanzie).
Polizza con franchigia
Esistono coperture RCA con franchigia, ma solo poche compagnie attuano sconti significativi. Nella richiesta di preventivo, valutare anche la convenienza di una polizza con franchigia.
Polizze “a tempo” o “a chilometraggio”
Sul mercato esistono anche nuove polizze “part-time” per chi usa poco la macchina o legate ad un chilometraggio reale controllato attraverso il satellite per cui il premio viene definito dall’effettiva percorrenza e utilizzo del veicolo.
Le compagnie che offrono queste nuove polizze sono la SARA per le polizze “part-time” che è in pratica una polizza con un premio base al quale si aggiungono i costi per ogni giornata di utilizzo dell’auto.
Il gruppo Axa Carlink offre invece una polizza a chilometraggio. Altre polizze sono collegate ad una “scatola nera” che può essere attivata col telefono cellulare.
Nel vostro elenco delle 6 compagnie assicurative ne manca una , la Linear del gruppo UGF.
(fonte ilsole 24 ore)
“Tra le multe fanno spicco quelle, di importo unitario di un milione di euro, con cui sono stati censurati i comportamenti di sei imprese – Linear (gruppo Unipol), Dialogo (gruppo Fonsai), Quixa (gruppo Axa), Assimoco, Nationale Suisse, Direct Line – colpevoli di aver eluso il cosiddetto obbligo a contrarre nella Rc auto con tariffe assai elevate per particolari zone e categorie di automobilisti.”
Volevo anche aggiungere che nell’elenco dei link per di siti di preventivazione polizze assicurative manca http://www.assicurazione.it
Davide Galli
I consumatori dovrebbero agire contro certe Compagnie che combattono la concorrenza. Faccio un esempio di AXA che è stata multata come leggiamo per Quixa e allo stesso tempo manda via in tronco un agente che nel rispetto della legge presentava ai suoi clienti preventivi con altre Compagnie che rappresentava più bassi. Potete vedere notizia anche su http://blog.libero.it/assicuratore
Bisogna lottare contro questo modo di operare da parte dei colossi finanziari che vogliono uccidere il mercato