16 Aprile 2024
Home Arnone assolve D’Orsi? – Caso Castaldo. L’inventore non si era inventato nulla

9 thoughts on “Arnone assolve D’Orsi? – Caso Castaldo. L’inventore non si era inventato nulla

  1. Caro Direttore,
    come vede nell’arco di pochi giorni è in onda una nuova giurisprudenza: la giustizia della …. relatività !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Secondo questa giurisprudenza di casa nostra, vero è… che le palme sono state piantumate in agro di Montaperto… ma il loro costo era …irrisorio :”…complessivamente del valore di una cassata,…” e chi lo afferma di cassate se ne intende (non le ricorda nulla la…. cassata …………distribuita a Roma in occasione di una riunione PD…..?).

    Dunque se si fosse trattato del valore , non già di una cassata, ma di una…. pasticceria intera ……allora il reato ci sarebbe stato, eccome !

    In buona sostanza il reato c’è a……… seconda dell’entità del colpo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    In attesa che le istituzioni facciano il loro lavoro, tutti tacciano doverosamente, senza difese nè accuse a prescindere e ben lungi dal tranciare giudizi sommari degni del peggior giustizialismo, qualche considerazione.

    Qualcuno grida al complotto (del PdL): ma ve li immaginate, in agro di Montaperto, di notte, un………. ex Ministro che scavalca la recinzione portando con se le piantinte, un………….. Eutrodeputato che scava le buche, un ……..deputato nazionale (già Presidente di Provincia) che provvede a collocarle ed un deputato regionale – responsabile provinciale del partito – che innaffia le piantine affinchè la posa sia a regola d’arte?

    E le cene, e l’ospitalità (disinvolta, in un certo ben definito Hotel, chissà poi perchè sempre solo proprio quello) del cast musicale, e le griffes di marca (penne, pelletteria, e simili) acquistate presso le cartolerie ?

    E’ un complotto, un ……..complotto contro il moralizzatore che ha cacciato….. i mercanti dal tempio.

    E le imprese che hanno lavorato (a gratis) in agro di Montaperto, in quale tempio albergano ?

    Taccio, per ora, sulle elucubrazioni e sui bizantinismi (autentici esercizi di arrampicamento sugli specchi) relativi alla squallioda vicenda del legale-amico e/o amico-legale e la amica (?), cliente (?)signora M.G.D.M. nonchè sulle esilaranti, bizarre, esposizioni di chi ne cura, in questo momento, gli interessi (?).

    Ci sarà tempo e modo

  2. credo sia errato commentare tutto quello che dice Arnone.Lui ormai le spara alte e solo gli allocchi possono credergli.Organi dello stato negli anni scorsi hanno fatto nullA per limitare i suoi eccessi.Ora la frittata è fatta.L’unica cosa è il silenzio perchè non si può dare rilievo a ciò che non è vero o verosimile-Chi potrebbe porre fine a questi inconvenienti non lo vuole fare !! Peccato che una città debba assistere a simili spettacoli.

  3. Il verbo è stato espresso:

    “………..vasi di 40 piantine, al disotto dei 30 cm, complessivamente del valore di una cassata, o di una bella torta gelato, cioè tutte assieme le 40 piantine, valgono poco più di 50 euro. ……..vi sarebbe un pranzo o una cena da 300 euro, cioè un’altra vicenda che può essere frutto di leggerezza, sciatteria, trascuratezza, ma che mi pare distante da particolari logiche di tangenti o malaffare,………………..!

    Pare incredibile, ma – esperiti gli accertamenti con una semplice conversazione telefonica – verrebbe da dire: …. tanto rumore per nulla (?)…..

    Che spreco di due anni di indagini da parte della G.F.!

    Quanta distrazione di energie e di fondi della Magistratura inquirente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Bastava affidarsi all’esponente politico che, per nostra fortuna, abbiamo, e avremmo risolto qualsiasi dubbio.

    Non v’è reato !

    Una nuova dottrina giurisprudenziale locale, quella della … relatività (il reato assume peso
    diverso in relazione a chi lo commette….) è stata divulgata urbi et orbi.

    E chi lo ha fatto se parla di…………. cassate o torte gelato, c’è da……… credergli: è lo stesso personaggio che tempo fa portò a Roma………….. una cassata per festeggiare (?) il suo genetliaco in una convention PD.

    E poi … 300 euro sono state sagacemente (e benevolmente) derubricate a … frutto di leggerezza, sciatteria, trascuratezza….

    Avremmo quindi un Presidente, onesto sì ma……………………….. un po’ co@#*ne !

    Non lo dico io, non lo diciamo noi, ma…………….. il nostro che interviene, dicendoci che il Presidente è stato leggero, sciatto, trascurato (e ingenuo, diremmo noi, se ha accettato a gratis piantine il cui valore è pari a quello di un semplice dolce).

    Dei miei – ahimè lontani – studi classici, ricordo che … Plutarco insegnava: “mai nessun sospetto deve sfiorare la moglie di Cesare….”. figuriamoci poi se si tratta ………….di Cesare in persona !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    E gli interventi (a gratis) in agro di Montaperto delle ditte che – casualmente – lavorano con la Provincia ?

    Boh !

    Ma non erano stati tutti scacciati i…. mercanti dal tempio ?

    Non so se l’intervento del giurista dei giuristi ha fatto più danno che altro.

    Non so se il giurista voleva fare o meno danno col proprio intervento.

    So solo che l’intervento non mi ha …….convinto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. finalmente ho capito tutto, la signora MGDM è un flipper, e quando Arnone
    la strattonava andava in tilt!
    Scherzi a parte ma cosa significa che una donna è in “tilt” ma che linguaggio è?

  5. Lucio pone un problema serio.Di fronte ad un’indagine della guardia di finanza e della magistratura generalmente si apre una dialettica giudiziaria tra le parti.D’Orsi fa le sue dichiarazioni in cui parla di esagerazioni ma dichiara di rispettare la magistratura.Fin qui tutto quasi fisiologico.Poi succede che in virtù di nessun mandato affidatogli da D’Orsi Arnone entra a gamba tesa sulla vicenda giudiziARIA senza nessun titolo.Perchè lo fa ? Mistero !!Come persona più votata ad Agrigento ? Non basta !! Come amico personale di D’Orsi ? Come amico di Lombardo e Di Mauro che sono i capo dell’MPA regionale ed agrigentino ?
    Come giornalista ? Non lo ha fatto in questa veste.Come politico ? Ecco il punto è questo.Come politico Arnone ha diritto di intervenire sulle vicende giudiziarie
    dando versioni che possono influenzare l’opinione pubblica ? In virtù di quale potere ? Se tutti i politici interferissero nelle vicende giudiziarie interrogando personalmente gli indagati avremmo una situazione ben strana.Cioè si aprirebbero mille versioni sulle stesse vicende giudiziarie con pregiudizio dell’azione della magistratura e degli stessi indagati che non hanno alcun interesse ad interferenze estranee.Ma ad Agrigento c’è la possibilità di alterare la fisiologia giudiziaria e questo avviene ormai da tempo.

  6. Capisco aspettare di conoscere bene i fatti e la conclusione delle indagini ma non è giusto far passare, intanto, il messaggio che chi ruba poco è un non ladro… non si deve. Anche perché in Italia c’è chi va in galera per aver rubato una mela o da mangiare per i propri figli.
    D’altro canto cosa si ci può aspettare da chi difende la suocera (sempre la suocera, come qualcun altro) dall’accusa di avere un lavello e una scala abusive mostrando esempi di abuso più grande?
    Un amministratore pubblico non può permettersi di accettare regali da un fornitore di un ente che amministra, proprio non si fa e non si deve.

  7. LA VICENDA CHE HA SEGNATO LA VITA POLITICA IN SENO ALLA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE E’ DI UNA GRAVITA’ INAUDITA . ALTRI SI SAREBBERO IMMEDIATAMENTE DIMESSI SENZA PENSARCI SECONDI. A PARTE LE PIANTE ,I LAVORI ESEGUITI DA CERTE DITTE, GLI OPERATORI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA QUALI IL DOTT.GIOVANNI ALLETTO,CHE HANNO LASCIATO IL POSTO DI LAVORO PER ANDARE A LAVORARE PRESSO UNA CASA PRIVATA DI UN PRESIDENTE DELLA PROVINCIA , RISCHIANDO IL POSTO DI LAVORO , E TANTE ALTRE NUMEROSE OSSERVAZIONI SU ACQUISTI DI VARIO TIPO, NON BASTANO AL SIG. ARNONE ( MORALIZZATORE) PER DARE CERTEZZA DI IMMORALITA’ ALMENO DICIAMO PRESUNTA E ADDITARE IL D’ORSI AD USCIRE FUORI DAL PèORTONE DELLA PROVINCIA ? MA FORSE DIMENTICHIANO CHE TRA ARNONE E D’ORSI E DI MAURO E LOMBARDO PRESIDENTE DELLA REGIONE SI E’ COSTITUITO UN ASSE ANCHE PER SCREDITARE UN GIUDICE CATANESE CHE AVEVA ACCUSATO LOMBARDO E QUESTI SI ERA SERVITO DELL’ARNONE PER ATACCARE IL GIUDICE DI QUEL DI CATANIA . INSOMMA SIAMO DINANZI A FATTI CLAMOROSI CHE ANDREBBERO PUBBLICATI SULLE RIVISTE E QUOTIDIANI A TIRATURA NAZIONALE . IL SIG ARNONE ANDREBBE PESATO NELLA BILANCIA DELLA GIUSTIZIA POLITICA COME UN INDIVIDUO SCELLERATO A TAL PUNTO DA RENDERE I SUOI COMPORTAMENTI POLITICI TRUFFALDINI E MALFATTORI . I SUDDETTI COMMENTI IPOTETICI ( MA CERTE FONTI DICONO CHE SIANO VERE )LASCIANO ED INDUCONO A FARE QUESTO TIPO DI RAGIONAMENTI E AD INDURRE CHE LA POLITICA E’ TROPPO SPORCA E COME LA MELMA ED IN QUESTA MELMA C’E’ CADUTO L’ARNONE CON I SUOI COMPORTAMENTI POLITICI TRENTENNALI . ARNONE POLITICAMENTE E’ UNA DELUSIONE , NON E’ POLITICAMENTE IL MORALIZZATORE CHE SEMBRAVA AGLI OCCHI DELLA GENTE.

  8. Perchè non si guarda nel settore cultura degli ultimi quindici anni ? e nel settore tresporti ? E nel settore viabilità ?

Lascia un commento