Agrigento – Si infittisce l’agenda del dibattito civico sulla questione depuratore, il tema più caldo dell’estate. Un problema che, con tutte le sue criticità igienico sanitarie e strutturali, assieme al recupero del centro storico, costituisce l’unico percorso obbligatorio da intraprendere per salvare Agrigento dal degrado e allontanarla sempre più da un desolante punto di non ritorno, permettendo alla città di risollevarsi come tutti auspichiamo e abbiamo bisogno. Vista la fine dei tanti progetti rimasti irrealizzati, con enorme spreco di denaro pubblico, occorre iniziare a riflettere e sempre con più decisione a reagire.
Per questo motivo gruppi spontanei di cittadini, entrando sempre più nel merito dell’argomento, in vista della prossima riunione straordinaria del Consiglio Comunale sulla questione depurazione e rete idrico-fognaria aperta a tutta la cittadinanza del 13 Ottobre, indetta dopo le istanze presentate dagli inquinati agrigentini, hanno deciso di affrontare praticamente il problema anche dal punto di vista sensibile.
E’ stata organizzata per Giovedì 6 Ottobre 2011 alle or4e 17:00 una visita illustrativa presso le vasche del depuratore del Villaggio Mosè. Oltre a verificarne il (mal)funzionamento, le ridotte capacità, i problemi per l’abitato limitrofo, nonché i disagi igienici a cui tutti siamo sottoposti, si avrà la possibilità di approfondire la conoscenza del problema in maniera diretta. Si approfitterà inoltre dell’occasione per proseguire il dialogo fra i cittadini per dare modo a chi conosce, a chi vive disagi, a chi vuol saperne di più, a chi ha qualcosa da dire, di condividere le proprie esperienze in merito ad un problema grave e coinvolgente.
Essendo un incontro costruttivo e preparatorio verso la partecipazione diretta in aula Sollano, dopo esser state raccolte più di 700 firme a sostegno di queste iniziative, non si può che augurarsi la più ampia e genuina partecipazione al processo di definizione delle necessità di tutti in merito ad acqua, salute pubblica e del territorio. E’ solo attraverso la più ampia presenza e consapevolezza attorno ai problemi che la città, promuovendo il senso civico e la non passività, può rivendicare ciò che gli spetta e di cui la cattiva politica la ha privata per decenni.
Illustre direttore ,i cittadini per rendersi personalmente conto dovranno visitare in anteprima il depuratore di San’Anna ,solo dopo potranno effettuare il sopralluogo al Villaggio Peruzzo ACCOMPAGNATI DA QUALCHE TECNICO E CON IL PROGETTO IN MANO.
Grazie dell’ospitalita’