Palermo, 28 set. – “L’approvazione della mozione di censura all’Assessore regionale alla Salute Massimo Russo e le dichiarazioni che ne sono conseguite del Presidente Lombardo e del Capogruppo PD Antonello Cracolici, vogliono dire tre cose. Primo, non esiste alcuna maggioranza che, volendo ed esistendo, avrerebbe potuto semplicemente bocciare la mozione. Secondo, che la gestione della Sanità di Russo non è per nulla convincente, tant’è vero che anche pezzi della cosiddetta maggioranza lo contestano. Terzo, che all’arroganza e alle furbizie di palazzo non c’è mai fine, infatti dopo avere tradito la volontà degli elettori, Cracolici e Lombardo, adesso, schiaffeggiano platealmente il Parlamento regionale che con un voto legittimo ha espresso un’importante valutazione politica.” – E’ quanto dichiara Pippo Russo Portavoce regionale in Sicilia di Italia dei Valori.
“Il presidente Lombardo, – prosegue Pippo Russo – forse l’ha dimenticato, aveva detto che un voto di sfiducia nei confronti dell’Assessore Massimo Russo sarebbe stato letto come un voto di sfiducia verso di lui e dell’intero Governo. Bene, invece di arrampicarsi sugli specchi, tentando di ribaltare il significato di quanto accaduto in Aula, il governatore tragga le dovute conclusioni e, se è uomo di parola, si dimetta. Mentre Cracolici la smetta con la sua inutile supponenza e prenda atto che il suo obiettivo di formare un’ innaturale alleanza politica indissolubile con Lombardo, senza il vaglio delle urne, porterà il suo partito a cocenti sconfitte e all’uscita definitiva dalla coalizione del centrosinistra.
I primi effetti di tale sciagurata scelta del PD di Cracolici-Lumia, se non ci sarà un ravvedimento – conclude Russo – si vedranno nelle alleanze per le prossime elezioni amministrative nella primavera del 2012, a cominciare da Palermo.”