Aragona (Agrigento)- Il premio, una Lancia YDiva, sarebbe stato infatti assegnato nella massima regolarità ad un vincitore e nessun eventuale ricorso potrà cambiare quanto uscito fuori dall’urna. L’assessore comunale Totò Parello ha tenuto a fare chiarezza con puntuali precisazioni per fugare dubbi e perplessità sorte a seguito delle dichiarazioni del delegato del sindaco a vigilare sulla regolare condotta dell’estrazione (clicca qui).
“Prima di effettuare le operazioni di sorteggio, non sono stati riconsegnati tre blocchetti numerati come segue:
– blocchetto n. 37 che conteneva i biglietti numerati progressivamente dal n. 721 al n. 740;
– blocchetto n. 116 che conteneva i biglietti numerati progressivamente dal n. 2301 al n. 2320;
– blocchetto n. 140 che conteneva i biglietti numerati progressivamente dal n. 2781 al n. 2800”.
Quando la Pro Loco aveva richiesto la riconsegna dei 3 blocchetti, era venuta a conoscenza del fatto che gli stessi erano stati smarriti. I possessori di due blocchetti avevano riferito di non aver venduto alcun biglietto, mentre, un terzo possessore riferiva di aver ritirato 5 blocchetti, di cui 4 li riconsegnava e uno era andato smarrito. Di quest’ultimo blocchetto egli non ricordava se aveva venduto o meno qualche biglietto.
I blocchetti – viene spiegato – sono stati distribuiti dalla Pro Loco, che detiene i registri con le firme per cessione ed avvenuta riconsegna degli stessi. L’assessore Parello ci confida che la preoccupazione dei blocchetti non riconsegnati lì ha indotti a chiedere lumi, prima dell’estrazione, ai Monopoli di Stato, ottenendo in risposta: “il DPR 430 del 2001 espressamente prevede che tutti quei blocchetti, non registrati nell’apposito registro e, non riconsegnati da chi li aveva ritirati nel tempo utile per l’estrazione, sono da ritenersi nulli. Di questo bisogna darne pubblicità, al pubblico presente, al momento dell’estrazione”. Questo è stato fatto – ha dichiarato Parello”.
Dalla precisazione dell’Assessore Parello, sarebbe quindi da escludere una ripetizione dell’estrazione. La Lancia Y Diva, parcheggiata davanti l’ingresso del municipio, aspetta solamente il fortunato possessore del biglietto n. 3816 che ancora non si è fatto vivo.
Totò Castellana