A lasciare il sindacato questa volta è l’ex segretario provinciale Mimmo Catuara. Alla base della decisione ci sarebbe il mancato mantenimento di impegni assunti e una gestione non condivisa della struttura sindacale.
Dopo Roberto Migliara (passato all’Ugl) e Mario Aversa, a lasciare il sindacato per confluire alla Confisal, è Mimmo Catuara.
A far prendere invece la decisione a Mario Aversa, già segretario FNS CISL Agrigento, quanto riportato nella nota inviata a tutti i quadri dirigenti della Cisl siciliana e ad alcuni nazionali.
Una nota dai toni accessi, che prende spunto da un richiamo al rispetto delle norme statutarie in merito all’incompatibilità tra la candidatura alle elezioni politiche e gli incarichi nel sindacato e che narra della successione all’Aversa nella qualità di segretario – essendo lo stesso andato in pensione e dimessomi doverosamente dalla carica -, con elezione avvenuta in pieno rispetto delle regole ma preceduta – afferma Aversa – da pressioni a vari livelli, in quanto qualcuno più in alto avrebbe deciso chi doveva sostituirlo nella carica.
Non manca una esplicita accusa per il fatto che un componente della segreteria FNS. candidato nelle ultime consultazioni elettorali in quel di Porto Empedocle, nonostante quanto previsto dallo Statuto, si tentasse di voler far reinserire il soggetto all’interno dei quadri dirigenti della Cisl.
“Forse che lo statuto non è applicabile a tutti, ed io non ne sono stato informato?”, chiede Aversa a Mannone, Mezzio, Bernava, Saccone.
“Mi è dato sapere – continua Aversa – perchè a tutti i costi, anche in barba al parere dell’esecutivo provinciale FNS, si deve operare una forzatura, peraltro non condivisa dalla base?”
Ad oggi, non avendo ricevuta alcuna risposta (la nota è dei primi di luglio), Aversa si ritiene sciolto da qualsivoglia impegno nei confronti di una Cisl che ha tradito tutto ciò in cui ha fin’ora creduto.
Abbiamo anche voluto chiedergli qualcosa riguardo alcune scelte strategiche che decideranno le sorti del nostro territorio per almeno i prossimi venti anni. Un dubbio che da sempre ci aveva assillato: può esser mai che tutti, ma proprio tutti i sindacalisti siano sempre stati favorevoli alla realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle?
R: Ebbene ,ti confermo che essendo stato io un componente dell’esecutivo UST di Agrigento, con rammarico seppi in una riunione della decisione dei vertici della Cisl di aderire favorevolmente al progetto di tale opera e ciò a mio avviso, con decisione verticistica e unilaterale, stante che allo scrivente (allora segretario generale di categoria) non risultò mai alcun tavolo di confronto per una scelta così importante e determinante aldilà delle posizioni favorevoli o contrarie che ognuno di noi avrebbe potuto esprimere; personalmente mi sono sempre dichiarato contrario. Sarà questa una delle ragioni della fuga in massa dalla Cisl?”
Se questa è la situazione all’interno della Cisl, non molto diversa sembra essere quella all’interno degli altri sindacati confederali. Che dire? Noi la nostra opinione l’abbiamo espressa già da tempo…
Gian J. Morici
FINALMENTE !
IMPEGNI ASSUNTI ?
GESTIONE NON CONDIVISA?
LA CISL SI STA LIBERANDO
CHI E’ QUESTO SIG. DELLA FNS ?
MAI VISTO NE SENTITO
VIVA LA CISL
da aggiungere un altro “singolare” stato di fatto che la dice lunga sul rispetto delle regole statutarie da parte della CISL: LA FNS CISL DI TRAPANI E’ RETTA DA UN “PENITENZIARIO” GIA’ IN PENSIONE DA 2 ANNI (PER CHI CONOSCE LO STATUTO CONFEDERALE, SA BENE DI COSA PARLO E DELLA GRAVITA’ DEL FATTO)! Mi chiedo se Bonanni è a conoscenza di queste ed altre porcherie che si consumano nel territorio, sotto gli occhi allibiti di quanti, per anni hanno lottato per la difesa del rispetto di regole che oggi vengono calpestate allegramente “dalla nuova?” locale classe dirigente a “gestione familiare”.
Da leggere attentamente http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=128771&Edizione=13&A=20110916
…. in realtà il cambio di casacca di catuara è dipeso da un mancato rinnovo di un esonero sindacale. In altri termini catuara ha abbandonato la cisl per continuare a beccasi lo stipendio di insegnante senza tornare a scuola!…. in questo si, catuara è davvero coerente!!!
recentemente intervistato “tale farruggia” si è così espresso: “resterò alla cisl fino alla morte”! – una così forte affermazione, non può non venire che da un dirigente sindacale magari con un cospicuo “PORTAFOGLIO IN BILANCIO” GIUSTAMENTE:CU L’AVA SPARDARI? ANZI GLI AUGURIAMO CENT’ANNI DI SALUTE! (col denaro proveniente dalle trattenute sindacali operate sulle spalle dei lavoratori )
continua l’inarrestabile emorragia di iscritti! azzerata la cisl nei vigili del fuoco?