Un video, che dedichiamo agli esperti assaggiatori di acque marine, agli algofili, a quei direttori di giornali che dovrebbero arrossire, a coloro che fan finta di non vedere e a chi – sperando ci sia – vorrà vedere andando in fondo alla vicenda dell’inquinamento marino di San Leone.
Questa è la spiaggia di San Leone, come si presenta il 24/07/2011 mattina. Uno spettacolo veramente pietoso e triste.
Peccato che nessuno abbia riempito qualche bottiglia da far assaggiare agli “esperti” di cui sopra…
Avremmo potuto così scoprire che i coliformi fecali erano entro i limiti di legge (bastava assaggiare), che le alghe ci sono e che le acque non sono poi così inquinate da doverne parlare, danneggiando l’immagine di Agrigento.
Forse, l’unico danno all’immagine di Agrigento, è il dover sopportare che certa gente possa continuare ad offendere l’intelligenza degli agrigentini…
fategli bere un sorso all’assaggiatore per eccellenza….cusà cci veni na bella mononucleosi
Sindaco carissimo, tu sai dove sta il vero problema. In ogni caso il controllo di ciò dovrebbe essere normale amministrazione. Non prendere in giro i cittadini!
E il sindacuzzo, con tutta la corte dei suoi fidi più fidi, l’assessore Buscaglia e l’ing. Principato, unitamente a tutta la corte di Girgenti Acque, con contrattualizzata televisione al seguito, va alla ricerca affannosa di qualche abusivo che si è allacciato alla rete delle acque bianche. Mancava solo il tappeto rosso per immortalare la loro performance, da tramandare ai posteri, ma c’era in compenso l’ombrellino da sole. Ma veramente si illudono tutti questi signori che gli agrigentini siano così CRETINI? La loro intelligenza si misura, anche, dal quoziente intellettivo che attribuiscono agli altri.
Cinema, Teatro, Varietà, La Commedia all’Italiana o come lo volete dire voi questo è successo ieri mattina a San Leone, con attori che lasciano proprio a desiderare! Totò dove sei???
Che immagine dovrebbe difendere Agrigento? è la città più brutta che io abbia mai visto in vita mia, sporca e certamente non degna di ospitare un parco archeologico come la Valle dei Templi; il poco rispetto del territorio è indescrivibile, bisogna vederlo per capire a che livello si può scendere.