La notizia secondo la quale il Consiglio di Stato nella seduta di ieri ha accolto il ricorso di ENEL, dando di fatto il via libera alla realizzazione dell’impianto di rigassificazione, non coglie di sorpresa le Organizzazioni sindacali agrigentine sia confederali che di categoria che, nel merito esprimono il proprio compiacimento.
Finalmente, presso l’Area di Sviluppo Industriale di Porto Empedocle potranno essere avviati i lavori di costruzione dell’impianto che dovrebbero durare poco meno di cinque anni ed impegnare diverse centinaia di lavoratori.
In un periodo di crisi globale come quella che stiamo attraversando, un investimento di 800 Milioni di Euro nella nostra realtà territoriale, priva di tutto ed ai margini del mondo, non potrà che portare benefici, lavoro e far smuovere l’economia.
La soddisfazione espressa dal Sindacato agrigentino, riguarda la possibilità di riscatto di una provincia che, grazie al rigassificatore, potrà finalmente realizzare il dragaggio del porto di Porto Empedocle, offrendo possibilità di attracco anche alle grosse navi da crociera, con beneficio per il turismo ed il commercio.
Agrigento, 20 luglio 2011
Mariella LO BELLO Salvatore MONTALBANO Aldo BROCCIO