domenica 3 luglio, Chiesa del Rosario
È un riconoscimento importante quello che l’ADAS di Aragona tributa dallo scorso mese ai 64 alunni della Scuola Media Vittorio Emanuele Orlando che, nel corso dell’anno scolastico appena concluso, hanno partecipato XX concorso provinciale ADAS “ Il dono del sangue”. Il Concorso, la cui finalità prevedeva la sensibilizzazione dei ragazzi ai valori della solidarietà sociale e in particolar modo alle problematiche collegate alla donazione del sangue, ha visto impegnati gli studenti nella realizzazione di elaborati attraverso i quali hanno espresso il significato del dono del sangue. “Lodevole l’impegno profuso dagli alunni Aragonesi” che si sono dimostrati sensibili al tema e hanno concretizzato le loro idee, dando vita ad elaborati grafico – pittorici personalissimi ed incisivi. Finita la manifestazione tutto il materiale, imballato e catalogato, sarebbe dovuto finire negli archivi, dove nessuno avrebbe più potuto ammirarlo. Da qui l’idea dei volontari ADAS di Aragona di allestire una mostra itinerante, che mese dopo mese in occasione della giornata per la raccolta del sangue garantisse non solo la visibilità delle opere, ma anche la promozione dei messaggi veicolati dal concorso. E così dallo scorso giugno l’automoteca dell’ADAS ha cambiato look, si è vestita di nuovo, indossando – in senso figurato – tutti gli elaborati realizzati. La sua presenza adesso, nel piazzale antistante la chiesa, sembrerebbe più accessibile, sicuramente più vicina ai giovani verso i quali è indirizzata gran parte della promozione. Ma i volontari dell’AdAS sono andati oltre e per regalare un momento di protagonismo agli interpreti delle opere più belle e significative hanno pensato di inserire nelle locandine d’ invito alla donazione un disegno al mese.
E a giudicare dal nuovo record raggiunto lo scorso 5 giugno, con 31 donazioni, 4 predonazioni e 4 rinvii momentanei, i volontari hanno colpito ancora una volta nel segno. Adesso non rimane che aspettare cosa accadrà domenica 3 luglio presso la Chiesa del Rosario, in occasione della prossima donazione, per capire se le strategie promozionali messe in atto funzionino veramente. E mentre le indiscrezioni fanno ben sperare, l’appuntamento di domenica prossima, promosso ancora una volta dall’infallibile slogan.” Insieme possiamo fare di più”, rivolto a tutti gli uomini e donne in buona salute “a donare un po’ di se stessi a chi è nel bisogno”, risulta particolarmente atteso. Ma aldilà dei risultati, siamo certi positivi, l’ADAS di Aragona un traguardo l’ha già raggiunto: attraverso il suo costante impegno è riuscita a coinvolgere anche i più giovani, potenziali donatori, promotori di una cultura del donare, a cui ciascuno di noi è chiamato ad essere più sensibile.
Aragona 1 luglio 2011