Agrigento – Si terrà domani alle ore 19 presso il Piazz.le Giglia (Aster) a San Leone, la manifestazione di protesta degli “Inquinati” agrigentini, contro gli scarichi fognari a mare. Durante il sit-in vi sarà la raccolta firme per chiedere al sindaco di Agrigento Marco Zambuto delle risposte precise alle domande su quando inizieranno e finiranno i lavori di costruzione di un depuratore per la fascia costiera e dove sarà costruito. In questo modo gli “Inquinati” cercheranno di sensibilizzare anche l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento del mare sanleonino e sulla inerzia dei politici e dirigenti agrigentini che si protrae ormai da troppi anni. La nostra speranza – concludono gli “Inquinati”- è che gli agrigentini partecipino numerosi.
4 thoughts on “TUTTI INSIEME A PROTESTARE PER AVERE SAN LEONE SENZA SCARICHI FOGNARI”
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Io ci sarò, è un dovere di ogni cittadino attivo.
Ma lo sanno i cittadini che il sindaco, pur avendo a disposizione il finanziamento residuo per ultimare immediatamente il depuratore del villaggio Peruzzo, preferisce in sordina non fare niente? Perchè non gli chiedono che cosa lo impedisce? Si tratta forse del solito Arnone?
Caro Fabrizio, il sindaco Zambuto si adegua soltanto ai “desideri” di GIRGENTI ACQUE che insegue da tempo il megadepuratore del villaggio Mosè, con tutto quello che comporta. Quindi o si fa quel depuratore o niente. Fino a quando il metodo del TANTO PEGGIO TANTO MEGLIO non farà maturare la necessità ed il finanziamento del depuratore di villaggio Mosè, potranno essere buttati a mare i soldi che ci sono per il completamento del depuratore del villaggio Peruzzo, che da solo risolverebbe i problemi di tutta la fascia costiera. Ma questo, ai grossi potentati economici non è gradito e sconvolgerebbe i loro piani. Quindi gli agrigentini si possono rassegnare e continuare a fare il bagno in mezzo alla m…..a, a meno che, oltre che raccogliere firme, non vadano a battere i pugni sul tavolo del sindaco per chiedere conto e ragione della sua indifferenza.
Scusate, voglio porre una domanda, forse banale ma pur sempre un quesito.
Ma ora che è passato il referendum ed un plebiscitario volere dei cittadini è quello di rendere pubblica l’acqua e la sua gestione, perchè esiste ancora girgenti acque?