Nella babele di voci, alcune delle quali fuori luogo e fuori contesto, finalmente da ieri un’idea concreta di recupero del Centro Storico di Agrigento, prende forma. La proposta lanciata dai Circoli agrigentini del Partito Democratico, della dichiarazione dello stato di emergenza, saggiamente accolta dal Presidente della Regione, e condivisa dai parlamentari presenti, inizia a muovere i primi passi amministrativi in attesa dei conseguenti interventi concreti.
Tale soluzione, unitamente agli altri provvedimenti individuati ed emersi dall’incontro, su proposte dei diversi deputati presenti, lascia ben sperare per una seria soluzione dei problemi del Centro Storico di Agrigento.
Un plauso deve essere riconosciuto non solo ai deputati Angelo Capodicasa e Giacomo Di Benedetto, ma a tutta la deputazione agrigentina presente, che fuori dalle appartenenze partitiche ne hanno riconosciuto e condiviso la valenza e l’efficacia. Ora il tema passa al governo nazionale che, non dubitiamo, non ne potrà fare oggetto di strumentalizzazione, vista l’importanza della posta in gioco, e la presenza di ministri agrigentini e siciliani.
Questo successo, da monitorare e sostenere nei suoi passaggi in maniera continua e puntuale, per i circoli di Agrigento Centro ed Enrico Berlinguer e per tutto il partito della città, dimostra come un ragionamento competente e pacato, privo di polemiche strumentali, portato nelle sedi competenti, sia la migliore strada per la risoluzione dei problemi della nostra terra.
Di tutto ciò i direttivi dei circoli, il Coordinatore Cittadino, e la deputazione nazionale e regionale del PD, terranno una conferenza stampa Sabato 14 maggio alle 12 presso le macerie del Palazzo Lo Jacono, luogo ormai simbolo della speranza di riscatto del CS di Agrigento.
Agrigento, lì 13/05/2011