Aragona fa parte dei comuni dell’agrigentino che a tutt’oggi non hanno consegnato le reti a Girgenti Acque SpA. Pur tuttavia la fornitura idrica di tale comune, alimentato dal’acquedotto Voltano oggi gestito da Girgenti Acque SpA, è a carico di quest’ultima.
Quanto sopra illustrato è utile per chiarire che il Comune di Aragona fattura il consumo di acqua ai cittadini, quindi incassa gli importi delle bollette, e “dovrebbe” pagare alla Girgenti Acque SpA l’acqua ricevuta. In questo caso il condizionale è d’obbligo perché, in realtà, il Comune incassa regolarmente le bollette ma ha una pesante situazione debitoria nei confronti della Girgenti Acque Spa già dal 2009, per tale motivo Girgenti Acque SpA si è vista costretta a ridurre la portata erogata da 25 a 20 l/s. Una decisione sofferta, dettata dalla necessità-dovere di non caricare i costi di un servizio usufruito dai cittadini di Aragona ai cittadini-utenti delle altre città fornite da Girgenti Acque SpA.
E non è tutto. Girgenti Acque SpA ha dotato di misuratore di portata il punto di consegna dell’acqua al Comune di Aragona e quindi calcola con esattezza l’acqua fornita al Comune. Lo stesso Comune, a sua volta, non era dotato di misuratore di portata in entrata e tale circostanza è stata strumentalmente utilizzata per contestare i volumi idrici forniti e fatturati da Girgenti Acque.
Ad ogni buon fine, con l’obiettivo di evitare inutili e sterili polemiche, Girgenti Acque SpA, a proprie spese, ha installato un ulteriore misuratore all’ingresso del serbatoio comunale.
<Abbiamo dimostrato la massima disponibilità nei confronti del Comune di Aragona – ha affermato Giuseppe Giuffrida, Direttore Operativo di Girgenti Acque SpA – al solo fine di evitare disagi per la cittadinanza e abbiamo provveduto a installare il misuratore di portata a nostre spese sperando che l’amministrazione comunale ponga fine a questo atteggiamento strumentale e dilatorio. Ovviamente, non possiamo aspettare ancora a lungo che il Comune regolarizzi la propria posizione, considerato che sono già trascorsi due anni e che il debito comincia ad assumere dimensioni consistenti>
E mo’? ci laveremo con la pioggia o il comune riuscira’????!!!
c’è la faranno i nostri “eroi”?????!!!!mah!!!!cmq ricordiamo a costoro (tutti amministratori e direttori) ke l’acqua è un bene di tutta l’umanità e come tale nn “dovrebbe” essere ne privatizzata ne mercificata!!!!!!
dimenticavo:se mai dovesse mancare l’acqua andremo a lavarci in comune allora si ke ci sarà da ridere!!!!aah ha ha !