Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta a firma Guido Vasile, in rappresentanza dei lavoratori del settore:
agrigento – Con tristezza abbiamo appreso dai sindacati, che il nuovo bando di gara per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prevede 98 licenziamenti.
A dirla certi sindaci,che secondo loro, si dovrebbe diminuire il servizio per avere un risparmio sulla tassa dei rifiuti, cio’ non risponde al vero poiche’ i cittadini pagherebbero ugualmente la tassa sui rifiuti (di poco ridotta), ma con la grave conseguenza che il cittadino si troverebbe con la spazzatura dentro casa,dato che il servizio non sarebbe piu’ efficiente.
In secondo luogo ai signori sindaci che invocano il licenziamento di 98 padri di famiglia vogliamo dire loro che debbono chiedere, in primis il licenziamento di tutti coloro che la loro politica ha raccomandato.
E chiaro che ci affideremo ad un legale di fiducia,oltre che ai nostri sindacati,per far luce su eventuali illegalita’e’ cercando di scoprire dei fantasmi nascosti negli armadi, sara’ una battaglia legale e personale, personale si intende che faremo dei sitin di protesta compreso i bambini, perche’ loro ci dovranno spiegare come dobbiamo mantenere le nostre famiglie.
Se non ascoltati inoltreremo uno sciopero della fame a tempo indeterminato finche’ le istituzioni regionali e nazionali non interverranno per risolvere un grave problema che sta per nascere,vogliamo lanciare un ulteriore appello a tutti quei politici che hanno un minimo di senso di responsabilita’, non toglieteci cio’ che oggi da pane e serenita’ alle nostre famiglie perche’ questo nostro diritto lo difenderemo a qualsiasi costo e’ vostro dovere non sottrarvi ai vostri doveri e date a noi il diritto di un lavoro onesto.
-Davvero non mi sento di dire niente..se non che si rimane esterrefatti alla lettura di simili notizie. Cioè,invece di progredire,andiamo indietro?!…Meditiamo..Meditiamo..