I lavori della raccolta in regime ordinario per le vie cittadine in Aragona sono realmente iniziati – scrive il Coordinatore Cittadino del PDL, dott. Salvatore Rotolo -, così come ha dichiarato il Sindaco Alfonso Tedesco sabato scorso. Purtroppo, il necessario intervento in regime straordinario, che in due giorni avrebbe liberato le vie comunali dagli accumuli di rifiuti ancora a tutt’oggi riscontrabili per le vie cittadine dopo sette giorni di mancata raccolta, pare che non sia stato concordato sinergicamente, e quindi non attuato, tra lo stesso Sindaco e l’Amministratore di ATO GESA AG2 s.p.a.
Per quanto riguarda la sua posizione da Sindaco del Comune di Aragona all’interno dell’ATO GESA AG2 s.p.a., risulta, così come da lei dichiarato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, di non avere partecipato ad alcune riunioni tra i sindaci dei comuni gestiti dallo stesso ATO, in conseguenza della spaccatura creatasi tra i comuni minori, in termini di potere decisionale legato alla quota societaria detenuta, e i comuni con maggior potere decisionale. Personalmente ritengo che nel momento delicato e di emergenza in cui siamo, la sua presenza alle riunioni era dovuta e indispensabile al fine di potere proporre soluzioni o strategie di minimizzazione del problema della raccolta dei rifiuti, viceversa, se in disaccordo con quanto deciso era suo dovere manifestarlo con voto contrario e giusta motivazione.
I sindaci dei Comuni cosiddetti minoritari all’interno dell’ATO, compreso Alfonso Tedesco, pare che abbiano riscontrato nella Legge Regionale n° 9 dell’8 aprile 2010, in vigore già da un anno, un ottimo e fondamentale riferimento normativo per la soluzione futura della problematica sul servizio di gestione rifiuti.
In virtù di ciò – continua Rotolo -, rispondendo al Sindaco circa la posizione del PDL sulla questione rifiuti, faccio presente che su temi così tanto importanti quanto delicati, quali “Ambiente” e la salvaguardia della “Salute” dei cittadini, nella seduta dell’Assemblea della Regione Siciliana: “XV Legislatura – VII sessione ordinaria – 158^ seduta del 25 marzo 2010” – III – discussione del disegno di legge: – “Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati” (nn. 525-528/A); intervenne l’On. Fabio Mancuso (Presidente della Commissione IV – Ambiente e Territorio) in nome del gruppo parlamentare PDL con la dichiarazione di voto favorevole all’approvazione del suddetto disegno, divenuto poi: Legge Regionale n° 9 dell’8 aprile 2010 – “Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”.
Il Gruppo parlamentare PDL alla Regione Siciliana con tale atto, riconoscendo la problematica legata alla gestione dei rifiuti da parte degli ATO, ha voluto fornire ai Sindaci siciliani – pertanto anche a Lei Sindaco Tedesco – le procedure alternative per implementare al massimo la raccolta differenziata col servizio porta a porta, e riconoscendo loro anche una certa autonomia gestionale.
Ricordo che il Gruppo Parlamentare PDL alla regione siciliana, a quella data come a tutt’oggi, è posto all’opposizione al Governo Lombardo e, nonostante ciò, per il ruolo politicamente deciso, onesto, affidabile che lo contraddistingue, ha contribuito in maniera responsabile e costruttiva alla definizione di una legge che propone ai Sindaci nuove prospettive sulla modalità di gestione dei rifiuti.
Con molta soddisfazione – prosegue Rotolo – Le comunico che ai lavori d’aula per esitare la suddetta legge, votando favorevolmente col gruppo parlamentare PDL, era presente l’On. Nino Bosco, attuale Coordinatore PDL della Provincia di Agrigento.
Con tutto ciò espresso, il Sindaco può desumere la posizione politica del PDL in ambito regionale e provinciale mentre, quella locale può trarla dal mio precedente comunicato.
Dal punto di vista amministrativo, ai fini dell’assunzione di posizioni con proposte risolutorie sul problema rifiuti, si ricorda che il PDL ad oggi non è presente in seno alla Giunta del Comune di Aragona, altresì, è assente sia dal Governo della Provincia Regionale di Agrigento che dal Governo della Regione Sicilia. Coloro che oggi hanno la responsabilità di governo nei suddetti enti, anziché perdersi in infruttuose spaccature si adoperino in tempi urgenti a fornire soluzioni definitive al problema rifiuti.
Infine, in riferimento alle affermazioni del Sindaco sull’ATO GESA AG2 s.p.a., definendolo un sistema patologico e perverso creato e mantenuto anche dai rappresentanti del PDL, ricordo allo stesso che alla gestione erano anche presenti altri partiti tra i quali MPA, UDC ed adesso PID, di cui Lei, oggi, vanta degli ottimi rappresentanti sia in Giunta che in Consiglio Comunale mentre, per diversi anni, con la carica di Vice Presidente dell’ATO Rifiuti è stato presente il Dott. Sferrazza, politicamente espressione del PD, partito con il quale oggi Lei è schierato.
Qualora le sue affermazioni, relative al “sistema patologico e perverso che adesso stiamo subendo e che loro criticano”, siano da intendersi in termini di forte aumento della spesa gestionale della struttura ATO, chiedo cosa abbia determinato Lei con l’adozione della Determina Sindacale n° 26/20 del 07/03/2011 dal titolo: “Ridefinizione della struttura organizzativa del Comune di Aragona” e con le consequenziali nomine dei responsabili di settore.
Onestamente col sopraccitato atto – conclude Rotolo -, non crede che abbia determinato un incremento della spesa annua di quasi il 100% rispetto al budget speso negli anni scorsi per lo stesso capitolo di spesa?
Non teme che tutto ciò possa apparire alquanto sospetto, agli occhi sia dei suoi elettori che di tutta la comunità aragonese, palesando a quasi un anno di distanza dalle prossime elezioni comunali logiche clientelari di cui lei stesso nel passato si è dichiarato acerrimo nemico?
E bravo il sindaco.. quindi non è vero che lui non conosce le logiche clientelari anche se i costi fossero rimasti gli stessi (e ci credo poco perché nessuno vorrebbe lavorare senza una giusta remunerazione) – perché aumentare i responsabili di settore in un comune con meno di 10.000 anime.
Credo non lo faccia neppure il sindaco che nonostante abbia un lavoro importante (il farmacista) non abbia rinunziato allo stipendio da sindaco – o sbaglio.
Bella domanda 🙂 mi piacerebbe saperlo – se qualcuno lo sa o se il sindaco può rispondermi gli sarei eternamente grata.