Quattrocentocinquanta lavoratori,  operatori addetti ai servizi della nettezza  urbana ,  sono stati “messi nel sacco” assieme a  sessantamila abitanti di  Agrigento , dopo che una “ raccolta” milionaria  dei paganti delle tasse sui  rifiuti hanno rimpinguato le casse degli Enti competenti.Come mai dopo avere “  raccolto “ tanto denaro e avere messo in difficoltà anche  migliaia di  cittadini , che morosi non erano , 450 lavoratori sono rimasti senza stipendi  da mesi e senza un euro ? La stagione delle promesse e degli “ slogan” è  finita!   E’ un fallimento . La politica locale ha ancora una volta dimostrato  di  non essere in grado   di  amministrare  persino risolvere i problemi  di  ordinaria amministrazione compresi quelli che riguardano il rispetto e la  tutela dell’ambiente . I “ lupi” della politica devono andarsene a casa . L’ immondizia è in putrefazione ; esalazioni maleodoranti di sostanze nocive . Ma  tale “ putrefazione “ rappresenta anche la “fine “ di una politica becera ,  priva di contenuti e di allacci con vari partiti politici ? Allora questi  “amministratori “ devono avere “ il coraggio di gettare la spugna “ , ritirarsi , dimettersi !  Fare politica, organizzare un governo  cittadino significa  essere dei “ bravi organizzatori “ , altrimenti non si riescono a raggiungere  gli obiettivi dei programmi , ma solo parole e schede dei sogni da spruzzare  televisivamente e giornalisticamente agli ignari cittadini , che spesso cadono  nel trabocchetto : “ dello specchietto per le allodole” .
L’INDIVIDUAZIONE DI MOLTISSIME DISCARICHE ABUSIVE DISLOCATE IN VARIE ZONE  DELLA  CITTA’ DI AGRIGENTO E ANCHE NELLA PROVINCIA ,  FANNO RIFLETTERE  MOLTISSIMO SULla probabilita’ CHE alcuni  “ AMBIENTI “ DELLA MAFIA  e DELLA  POLITICA DEVIATA ETC , POTREBBERO AVERE INTERESSI ECONOMICI INTORNO ALLO  SMALTIMENTO DEI RIFIUTI IN GENERE E PER QUELLI TOSSICI IN PARTICOLARE , NON  SEGUENDO  LO SMALTIMENTO LEGALE DEI RIFIUTI SPECIALI . Diverse emittenti  televisive locali e quotidiani siciliani hanno dato notizie documentate della  rilevazione di diverse discariche abusive dislocate in varie zone cittadine .
Un’immagine ,in particolare, ci ha fatti restare esterrefatti per la visione  di migliaia di copertoni di veicoli gettati tra le zone boschive della città;  rifiuti tossici , nocivi che costituiscono non solo un deterrente , se  venissero bruciati con l’emissione del fumo nero carico di diossina , MA ANCHE  UN GRAVE DANNO SOCIALE ED AMBIENTALE.
Questo tipo di abusivismo dovrebbe essere smascherato e denunciato .  Occorrono più attenti e continui controlli per smascherare i responsabili di  tale scempio. Le indagini Ispettive potrebbe risolvere il problema con i mezzi
più idonei  ATTI A documentare le procedure messe in atto dagli evasori e dai  danneggiatori ambientali “assassini dell’ambiente “ identificandoli e  colpendoli con le pene giudiziarie più pesanti, secondo le normative .
Ciò sta a significare  che lo smaltimento dei rifiuti   “ differenziati “  dalle nostre parti non funziona ed i controlli se ci sono , sono blandi , si  deve vigilare con più attenzione e insistenza.  I dubbi che sorgono sono tanti . E se ci fossero veramente particolari interessi a danno dei cittadini ?
“La sospensione del mercatino settimanale” non rappresenta la risoluzione del  gravissimo problema esteso a tutta le vie della città , anzi rappresenta grave   colpo   all’economia  Cittadina  .
La raccolta dei  rifiuti solidi differenziati , già nel 1982,  in Svizzera ed  al Nord d’Italia era già una realtà ben organizzata.
Aldo Capitano
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