Con una nota trasmessa al Dirigente Responsabile dell’Assessorato Regionale all’Energia Dott.sa Francesca Marcenò, firmataria del Decreto Regione Sicilia n. 106 del 31/03/2010 che autorizza alla costruzione ed esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica alimentato da biomasse (olio vegetale) da realizzare nello stabilimento sito in Contrada Castellana nel territorio di Ribera, all’Assessore Regionale Giosuè Marino e al comune di Ribera, il Segretario di Sinistra Ecologia Libertà Angelo Renda chiede che, alla luce dell’attesa conferenza stampa indetta dal Comune per martedì 15 marzo alle ore 17 presso la Sala dei Sindaci al Palazzo di Città per portare a conoscenza l’esito della relazione per la valutazione dell’eventuale impatto sanitario che il Comune di Ribera ha commissionato all’Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si rende necessario sospendere urgentemente ogni valutazione definitiva relativa all’articolata relazione dell’equipe universitaria di Palermo guidata dalla Prof.ssa Ing. Patrizia Livreri, dalla quale si evidenzia e si attesta una palese violazione oltre che delle previsioni del Piano Energetico Ambientale Regionale Siciliano (PEARS), anche e soprattutto della normativa in materia di autorizzazione unica e segnatamente dell’art.12 comma 7 del D. L.vo n. 387/2003. L’opportunità di procrastinare ogni decisione è dovuta, continua ancora l’esponente politico di SEL, dal fatto che dallo studio, sicuramente, sono emersi elementi di forte valenza di impatto sanitario. Tali da influenzare ulteriormente e notevolmente gli Organi Regionali, che s’apprestano a procedere ad un probabile ed eventuale annullamento in autotutela del suddetto provvedimento di autorizzazione unica e/o alla revoca della stesso alla luce dei profili di illegittimità evidenziati nella relazione stessa dei Professori Universitari, nonché rappresentate con chiare ed evidenti ragioni di interesse pubblico alla tutela del territorio e della salute pubblica della città crispina. L’attesa della conferenza stampa è viva. Tutto l’entourage amministrativo del Comune è in evidente stato di fibrillazione per le comunicazioni che deve dare in merito. Per l’occasione sono stati invitati: tutta la squadra degli assessori, il Presidente del Consiglio comunale, i Consiglieri comunali, le forze politiche di ogni ordine e grado e i comitati cittadini che sono stati sempre in prima linea per dire no alla Centrale a Biomassa di Contrada Castellana. La nota del dirigente politico Renda si chiude con un legittimo interrogativo: le novità che usciranno dalla Conferenza Stampa saranno veramente decisive per la sorte dell’impianto di Contrada Castellana? Siamo veramente ad una svolta decisiva?
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