In data odierna, 21 febbraio 2011, abbiamo pubblicato una nota in merito la vicenda che riguarda Gianni Lannes, giornalista e fotografo, e la ditta Barilla.
Gianni Lannes aveva accusato la Barilla di lavorare prodotti dolciari in uno stabilimento a San Nicola di Melfi, in Basilicata, dove lavorano oltre 500 persone, in locali dal tetto fatto di eternit nonostante la legge 257 del 27 marzo1992 che obbliga alla bonifica, affermando che a seguito dei suoi articoli, si era visto oscurare il sito giornalistico del quale era direttore (Italiaterranostra.it).
Sul caso sono anche state presentate delle interrogazioni parlamentari al Governo Berlusconi (4/08558, 4/04073).
Avendo ricevuto dall’Ufficio Relazioni Esterne Barilla un commento lasciato all’articolo, con il quale si segnala che in una lunga nota, il titolare del dominio Italiaterranostra.it ha spiegato i reali motivi della chiusura del sito, smentendo a più riprese chi aveva scritto di pressioni e intimidazioni operate da Barilla “che non ha mai chiesto il sequestro e l’oscuramento del sito, come Gianni Lannes continua ad affermare.”, riteniamo che per correttezza nei riguardi delle parti in causa, e soprattutto nei confronti dei nostri lettori, sia doveroso da parte nostra pubblicare i link dai quali poter trarre maggiori informazioni.
Gian J. Morici
Qui il testo completo:
http://www.italiaterranostra.it/?p=8660
Per rispondere sulla vicenda Melfi fornendo fatti concreti, la Barilla ha pubblicato già nei mesi scorsi un documento completo sul loro sito.
Questo il link
http://www.barillagroup.com/corporate/it/home/media/posizioni-aziendali/melfi.html
Salve a tutti, sono il responsabile legale del dominio italiaterranostra.it nonchè l’intestatario.
Vi comunico che è stato pubblicato un comunicato su http://www.italiaterranostra.it che smentisce tutte le fandonie raccontate sul presunto oscuramento di italiaterranostra e fa luce su ciò che realmente è successo.