In data 17 gennaio 2011, pubblicavo un comunicato stampa inviatomi dal Segretario di Sinistra Ecologia Libertà, di Ribera, Angelo Renda, dal titolo “Dare a Cesare quel ch’è di Cesare!” nel quale si faceva riferimento a una corrispondenza epistolare tra il Signor Angelo Renda, di Ribera, e il Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone.
Renda – stante quanto riportato dal comunicato pervenutomi – “con affetto e amore, si rivolgeva all’alta figura religiosa: “Eminenza, più volte sollecitata, la chiesa cattolica di Ribera ha ripetutamente detto no al Sindaco di Ribera per il rilascio dell’immobile avuto in concessione, solo ed esclusivamente, per finalità pedagogiche. Venuta meno la finalità della concessione, per la partenza e trasferimento delle Suore Francescane, l’immobile avrebbe dovuto essere restituito al legittimo proprietario che è il Comune di Ribera.“
Non mancavano nella presunta lettera inviata al Cardinale Tarcisio Bertone, toni a volte anche molto duri nei riguardi dei rappresentanti della Chiesa di Ribera e “il Segretario di SEL Angelo Renda, partecipava, altresì, al Cardinale Tarcisio Bertone la urgente necessità che la gioventù potesse utilizzare l’immobile come struttura polifunzionale così come previsto nel progetto “La carovana della bella gioventù”. Eppure, rimarcava nella lettera il dirigente politico, il progetto avrebbe previsto una salutare ristrutturazione e la messa a nuovo del prezioso e storico immobile, oggi in più parti cadente.”
Apprendo oggi dalla Segreteria di Stato del Vaticano, di come il Cardinale Bertone, non abbia mai ricevuto la presunta missiva inviata dal Signor Renda.
Sono dispiaciuto per l’accaduto, ma intendo precisare che quanto da me pubblicato non è frutto di attività giornalistica, bensì il contenuto in un comunicato stampa del Signor Angelo Renda.
Dinanzi una nota stampa inviata da un dirigente di partito, mai mi sarei aspettato di incappare in un tanto spiacevole malinteso.
Nel pubblicare la nota ricevuta, mi scuso comunque con l’Eminentissimo Cardinale Tarcisio Bertone per l’increscioso incidente, anche se causato da affermazioni che non appartengono alla mia persona.
Gian J. Morici
SEGRETERIA DI STATO
Dal Vaticano, 2 febbraio 2011
PRIMA SEZIONE -AFFARI GENERALI
N. 168.880/Fax
Egregio Signore,
è qui pervenuta la segnalazione di un articolo, pubblicato in data 17 gennaio corrente sulla Testata www.lavalledeitempli.net. nel quale si menziona una presunta corrispondenza epistolare tra il Signor Angelo Renda, di Ribera, e il Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone.
Dai dati a disposizione di questa Segreteria di Stato, non risulta che il Signor Renda abbia inviato alcuna lettera, né che gli sia stato scritto. Confidando nella Sua professionalità, e per correttezza verso i cittadini di Ribera, sono perciò a chiederLe di chiarire la questione e provare la fonte documentale da cui sono state estrapolate, nella Testata da Lei diretta, le citazioni attribuite a questa Amministrazione.
Nel caso in cui tali citazioni fossero state frutto di uno spiacevole malinteso, non dubito che Ella avrà cura di informare al più presto i lettori del Suo Sito Web dell’incresciosa svista.
Mentre Le rendo noto che della presente è stata inviata copia all’Arcivescovo di Agrigento, in attesa di un Suo tempestivo riscontro mi valgo dell’occasione per confermarmi con sensi di distinto ossequio
dell’Eccellenza Vostra
Rev.ma dev.mo nel Signore
segue firma
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Egregio Signore
Sig. Gian Joseph MORlCI, Editore
Lavalledeitempli.net
Via Pietro Nenni, 75
92100 AGRlGENTO
Ah ah ah ah … Pure le rettifiche dal Vaticano!!!!
Che testata importante sta valledeitempli.net
Comunque siete forti!!!!
Brutto vizio caro Morici: Prima di pubblicare …… verificareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Egr.gio Sig. Roberto Calaciura,
sarebbe interessante sapere quanti comunicati stampa vengono ‘verificati’ prima di essere pubblicati da testate giornalistiche o mandati in onda nei tg.
Posto che io stesso nella qualità di dirigente di associazioni ambientaliste ho inviato nel corso degli anni centinaia di comunicati – regolarmente diffusi -, la risposta posso darla io: NESSUNO.
Di norma, si confida nel fatto che un esponente di partito, un rappresentante di un’associazione ecc. sia persona corretta ed affidabile.
Tengo comunque a precisare che il comunicato stampa del Sig. Renda è stato diffuso anche da altri media.
Evidentemente non a tutti si dà lo stesso peso.
Cordiali saluti
Gian J. Morici
ah ah ah Che bella risposta!!!
E poi se i comunicati dovessero essere tutti verificati forse nessuno passerebbe il vaglio della verifica. Come dovrebbero fare Comuni ed Enti pubblici a divulgare quelle quattro bufale inutili, utili solo a rassicurare i cittadini/elettori che va tutto bene. Inutile portare esempi sono sotto gli occhi di tutti sia in ambito locale che nazionale.
Devo ammettere che lei ha un brutto vizio……..scrivere sempre la verità!
In un mondo che va al contrario, lei effettivamente è controcorrente, vada aventi il suo giornale si contraddistingue dagli altri proprio perchè “fastidioso”.
Con stima
Preg.mo Sig. Morici, ho apprezzato la Sua rettifica come atto dovuto nei confronti del sig. Tarcisio Bertone.
Presumo, avendo contezza della Sua professionalità, che abbia anche voluto sentire l'”altera pars”, ovverosia il sig.Angelo Renda.
Mi piacerebbe conoscere la sua versione dei fatti per cercare di districare l’arcano.
Le possibili soluzioni, a mio modesto avviso, sono 3: o c’è un impostore, o c’è un Ponzio Pilato o le Poste sono affette da biblofagia.
Con stima
Alessandro Grassi
Preg.mo Sig. Alessandro Grassi,
nel ringraziarLa per la cortese attenzione prestata al giornale e per la fiducia riposta nell’editore, rispondo a quanto da Lei richiesto.
Come prevedibile ho indirizzato una mail al Sig. Renda chiedendo di voler spiegare quanto accaduto.
Non avendo ancora ottenuto risposta – ed avendo il dubbio che il destinatario non abbia ricevuto la richiesta – anche a seguito del Suo commento, mi sono premurato ad inviare un’ulteriore richiesta.
Non appena riceverò riscontro da parte del Sig. Renda, sarà mia premura informare i lettori su quanto realmente accaduto.
Colgo l’occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti.
Gian J. Morici