29 Marzo 2024
Home Nota della Segreteria di Stato del Vaticano e nostra rettifica

7 thoughts on “Nota della Segreteria di Stato del Vaticano e nostra rettifica

  1. Ah ah ah ah … Pure le rettifiche dal Vaticano!!!!

    Che testata importante sta valledeitempli.net

    Comunque siete forti!!!!

  2. Brutto vizio caro Morici: Prima di pubblicare …… verificareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  3. Egr.gio Sig. Roberto Calaciura,
    sarebbe interessante sapere quanti comunicati stampa vengono ‘verificati’ prima di essere pubblicati da testate giornalistiche o mandati in onda nei tg.
    Posto che io stesso nella qualità di dirigente di associazioni ambientaliste ho inviato nel corso degli anni centinaia di comunicati – regolarmente diffusi -, la risposta posso darla io: NESSUNO.
    Di norma, si confida nel fatto che un esponente di partito, un rappresentante di un’associazione ecc. sia persona corretta ed affidabile.
    Tengo comunque a precisare che il comunicato stampa del Sig. Renda è stato diffuso anche da altri media.
    Evidentemente non a tutti si dà lo stesso peso.
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

  4. ah ah ah Che bella risposta!!!

    E poi se i comunicati dovessero essere tutti verificati forse nessuno passerebbe il vaglio della verifica. Come dovrebbero fare Comuni ed Enti pubblici a divulgare quelle quattro bufale inutili, utili solo a rassicurare i cittadini/elettori che va tutto bene. Inutile portare esempi sono sotto gli occhi di tutti sia in ambito locale che nazionale.

  5. Devo ammettere che lei ha un brutto vizio……..scrivere sempre la verità!
    In un mondo che va al contrario, lei effettivamente è controcorrente, vada aventi il suo giornale si contraddistingue dagli altri proprio perchè “fastidioso”.
    Con stima

  6. Preg.mo Sig. Morici, ho apprezzato la Sua rettifica come atto dovuto nei confronti del sig. Tarcisio Bertone.
    Presumo, avendo contezza della Sua professionalità, che abbia anche voluto sentire l'”altera pars”, ovverosia il sig.Angelo Renda.
    Mi piacerebbe conoscere la sua versione dei fatti per cercare di districare l’arcano.
    Le possibili soluzioni, a mio modesto avviso, sono 3: o c’è un impostore, o c’è un Ponzio Pilato o le Poste sono affette da biblofagia.
    Con stima
    Alessandro Grassi

  7. Preg.mo Sig. Alessandro Grassi,
    nel ringraziarLa per la cortese attenzione prestata al giornale e per la fiducia riposta nell’editore, rispondo a quanto da Lei richiesto.
    Come prevedibile ho indirizzato una mail al Sig. Renda chiedendo di voler spiegare quanto accaduto.
    Non avendo ancora ottenuto risposta – ed avendo il dubbio che il destinatario non abbia ricevuto la richiesta – anche a seguito del Suo commento, mi sono premurato ad inviare un’ulteriore richiesta.
    Non appena riceverò riscontro da parte del Sig. Renda, sarà mia premura informare i lettori su quanto realmente accaduto.
    Colgo l’occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti.
    Gian J. Morici

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