Ieri è stato fatto proprio da tutto il Consiglio comunale di Campobello di Licata un documento, elaborato dalla Conferenza dei Capigruppo in sinergia con l’Amministrazione comunale, che da indicazioni precise e puntuali all’Assemblea dei soci ed al Consiglio di Amministrazione della Dedalo per avviare realmente la raccolta differenziata, migliorare la gestione, diminuire i costi ed avviare la gestione liquidatoria.
Il documento è stato apprezzato dai Consiglieri comunali dell’ATO AG3, presenti durante la riunione, i quali a loro volta si sono impegnati a discuterlo all’interno dei Consigli comunali di appartenenza nel più breve tempo possibile.
Nella sostanza nel documento vengono esplicati suggerimenti:
– per rimodulare il piano industriale al 2011;
– per introdurre un criterio più equo di calcolo del costo dei rifiuti allo scopo di incentivare realmente i Comuni a fare la differenziata e distribuire i benefici ai soli cittadini che provvedono a farla;
– per introdurre un budget previsionale vincolante a carattere autorizzatorio con una reale diminuzione del costo del servizio, al netto della diminuzione delle tariffe di conferimenti in discarica a Gela e Siculiana;
– per introdurre un sistema di verifica bimestrale in modo tale da consentire tempestivamente interventi correttivi;
– per impiegare meglio il personale;
– per rendere più trasparente l’attività amministrativa attraverso la pubblicazione integrale degli atti sul sito web della società.
Nel documento si chiede alla Dedalo di fornire una relazione dettagliata sui costi complessivi della messa in sicurezza delle tre vasche di raccolta della discarica di Campobello, sui motivi per cui il bando di gara non è stato ancora pubblicato e sui motivi per cui, nonostante la Dedalo sia stata autorizzata a realizzare i lavori della 4^ vasca già nell’aprile del 2009, nulla è stato fatto fino ad oggi.
Infine nel documento il Consiglio comunale di Campobello ed il Sindaco dichiarano esplicitamente che nell’Assemblea dei soci della Dedalo del prossimo 26 gennaio è necessario nominare un liquidatore che abbia un profilo altamente professionale, di comprovata esperienza tecnico-gestionale e che si ponga in posizione di assoluta terzietà rispetto alle varie controversie tra i singoli Comuni e la Dedalo Ambiente.
È arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini, la vera parte lesa di questo sistema, costretti a pagare un esoso costo del servizio.
Il Comune di Campobello ha fatto la sua parte, tocca agli altri Comuni ed agli altri Sindaci fare altrettanto, anche se ieri sera molti erano assenti.