“Se il taglio ai treni a lunga percorrenza che dalla Sicilia raggiungono il Nord venisse confermato si tratterebbe di un misfatto ai danni, non solo dei siciliani, ma dell’intero Paese”. Lo dice Angelo Capodicasa, parlamentare del Pd, che ha presentato un’interrogazione al ministro Matteoli perché intervenga presso Trenitalia per scongiurare il taglio dei treni che collegano l’Isola con il resto d’Italia.
“Una decisione – prosegue il deputato democratico – che avrebbe l’effetto immediato di strozzare i già carenti collegamenti dell’Isola”.
“È facile prevedere – aggiunge – come la prima conseguenza di tale scelta sarebbe un abbandono da parte dei viaggiatori di questa modalità di trasporto, non potendosi sobbarcare i gravissimi disagi a cui andrebbero incontro. Per raggiungere il Nord i siciliani dovrebbero affrontare una vera e propria odissea: dovendo prima raggiungere Messina (che da Agrigento, per esempio, dista oltre 250 Km), con pullman o con mezzi propri, quindi imbarcarsi su un traghetto per attraversare lo Stretto, ed infine a Villa San Giovanni salire sui treni diretti verso il Nord”.
“Una scelta che va in controtendenza rispetto agli indirizzi europei che invece stimolano ed obbligano gli stati membri ad incentivare il trasporto ferroviario in quanto è la modalità di trasporto più economica e meno inquinante.”
“Per questi motivi – conclude Capodicasa (Pd) – chiediamo che il ministro Matteoli intervenga presso Trenitalia per scongiurare questi provvedimenti che avrebbero pesanti ricadute sociali ed economiche sulla Sicilia”.
GRAZIE ON.LE CAPODICASA PER IL SUO AUTOREVOLE INTERVENTO.
GIUSEPPE