Dopo la segnalazione giunta all’Adoc di tre granite consumate presso un bar del lungomare di San Leone, pagate la “modesta” cifra di “appena” 15 euro, senza che l’esercente abbia neppure emesso lo scontrino fiscale, debbo ammettere che, fortunatamente, esistono anche esercenti commerciali che hanno ben compreso che non si può compromettere lo sviluppo di una città che vuole realmente fare del turismo il proprio volano economico e che l’unica soluzione sta nel calmierare i prezzi, diventando più competitivi sul mercato.
A differenza di quanto accaduto a San Leone, qualche sera fa sono rimasto piacevolmente sorpreso nel pagare una consumazione al bar: tre granite – come nel caso del bar di San Leone – che mi sono costate appena 4 euro e 50 centesimi.
Un euro e 50 a granita, comodamente seduto al tavolo, all’aperto, in una via Atenea chiusa al traffico.
L’ “Art Cafè”, un locale di nuova apertura, nella centralissima via Atenea, mi ha fatto ricredere sulla capacità degli esercenti agrigentini d’incentivare il turismo, offrendo un giusto rapporto qualità/prezzo e un servizio degno di qualsiasi altra città turistica italiana.
Non è mia intenzione pubblicizzare un esercizio commerciale, ma ritengo sia giusto evidenziare come a fronte di comportamenti scandalosi, ci sono anche esercenti corretti e lungimiranti che non mirano a “spennare” il malcapitato avventore, rendendosi conto che alla lunga questo sistema non paga e va in danno dell’intera economia cittadina.
Sono certo infatti che il caso dell’ “Art Cafè” non sia unico ad Agrigento e che anche altri esercenti svolgano in maniera irreprensibile la propria professione, garantendo qualità, prezzi e servizi adeguati, e non violando le leggi in materia fiscale.
È per questa ragione, che invito ancora una volta le associazioni di categoria a vigilare con maggiore attenzione, affinchè non debba accadere che a causa di comportamenti poco corretti da parte di pochi soggetti, a subirne il danno debbano essere anche coloro che si comportano in maniera onesta e professionale.
Il Responsabile ADOC-Agrigento
Arch. Domenico Lo Presti