La percezione della crisi dell’euro e le strategie affrontate dalle banche per superare la recessione, i nuovi rischi e le nuove opportunità energetico-ambientali, la crescita in controtendenza del “nuovo” mediterraneo africano e medio-orientale. Sarà Alastair Campbell, uno dei più influenti ed ascoltati strateghi della comunicazione, direttore della comunicazione di Dowining Street durante il governo Blair, a fare il punto su questi ed altri temi durante la prima edizione dell’International Communication Summit. Ad introdurre i lavori una ricerca dell’Osservatorio della comunicazione di Pavia, che presenterà, in anteprima, dati sulla rappresentazione delle crisi e delle emergenze nei media Italiani. A moderare l’incontro sarà il sociologo e giornalista Francesco Pira
“Proprio in questi giorni torna in primo piano il problema della crisi di Governo – afferma Franco Pomilio, presidente di Pomilio Blumm, l’agenzia esperta in comunicazione pubblica e politica che ha promosso l’evento – e forse domani sarà la volta di una nuova crisi energetica o di un’emergenza sanitaria. Occupandoci di comunicazione abbiamo pensato che un approfondimento sulla gestione di questo strumento durante momenti di emergenza, potesse rappresentare un utile momento di approfondimento per interpretare al meglio ciò che ci accade attorno”.
L’intervento di Campbell sarà arricchito dal contributo di personalità del mondo delle Istituzioni, delle imprese e della Ricerca tra cui Mario Morcellini, massmediologo di fama internazionale e presidente della conferenza dei presidi di Scienze della Comunicazione, Vincenzo Boccia, presidente Piccola Industria di Confindustria e vicepresidente di Confindustria, Chicco Testa, presidente Forum Nucleare Italiano, Cesare Patrone, capo del Corpo forestale dello Stato e l’ambasciatore del Marocco Hassan Abouyoub. .
Il summit, in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo e La Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università la Sapienza di Roma, offre un’ Innovativa formula ispirata al Forum mondiale di Aspen che prevede un sistema di cerchi concentrici in cui i partecipanti, suddivisi fra “discussant” e “auditor” – avranno la possibilità di relazionarsi, con due differenti livelli di interattività, con Alastair Campbell che, dopo un intervento iniziale, sarà al centro di un serrato botta e risposta con il resto della sala.
Francesco Pira proprio nel suo ultimo libro “Come dire qualcosa di sinistra” (Franco Angeli) si era occupato della comunicazione politica e istituzionale di Tony Blair studiando anche le strategie messe in atto da Campbell.