Il Consiglio Provinciale, presieduto da Raimondo Buscemi, ha approvato con un voto unanime il rendiconto dell’esercizio finanziario 2009.
Dopo una breve relazione del presidente della terza commissione consiliare, Angelo Bennici, il ragioniere capo, Fabrizio Caruana ha illustrato i numeri che fissano a 13 milioni e 780 mila euro l’avanzo di amministrazione.
I lavori del Consiglio, ai quali ha partecipato il presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, erano iniziati con un dibattito politico sul problema dei debiti fuori bilancio ed in particolar modo su quelli derivanti dai risarcimenti danni a seguito di incidenti stradali sulle strade provinciali. Il consigliere Giuseppe Picone ha aperto il dibattito chiedendo che sia fatta chiarezza sui debiti soprattutto quelli derivanti da incidenti della strada. Picone ha proposto di sottoscrivere una convenzione con alcuni periti del settore che di fronte ad una richiesta di risarcimento valutano l’esatto ammontare del danno al fine di evitare le lunge e dispendiose cause di risarcimento. Mario Lazzano nel concordare con la proposta del collega, ha chiesto al segretario generale Giuseppe Vella se era possibile accertare il numero esatto dei debiti e di attivare un maggiore controllo preventivo sulla rete stradale della provincia. Per Orazio Guarraci ha sostenuto la necessità di rivedere la procedura amministrativa allorquando giunge una richiesta di risarcimento danni e soprattutto se in questi anni si è mai tentata un’azione di transazione. Leo Vinci nel suo intervento ha quindi proposto di operare una attenta ricognizione ad oggi dei debiti.
Intervenendo nel dibattito Roberto Gallo ha presentato al Consiglio un documento , approvato dall’aula, che diventa un atto di indirizzo per l’amministrazione attiva.
Il consigliere Carmelo D’Angelo ha quindi proposto il prelievo del punto 15 dell’ordine del giorno relativo al rendiconto della gestione finanziaria del 2009.
Intervenendo nel dibattito il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha messo in evidenza la grave situazione dell’Ente a causa del rispetto del patto di stabilità che sta creando non pochi problemi nella gestione della cosa pubblica. Eugenio D’Orsi ha richiamato il Consiglio all’unità e soprattutto i gruppi di maggioranza a lavorare compatti per tentare di incidere sul tessuto sociale anche se la situazione è molto pesante a causa dei continui e devastanti tagli nelle rimesse.
Dopo l’intervento del presidente della Provincia è intervenuto il capogruppo del Pdl, Ivan Paci che in nome dell’intero gruppo ha rinnovato piena fiducia alla politica di rigore messa in atto dal presidente D’Orsi.
I lavori sono stati aggiornati a giovedì prossimo 22 luglio sempre alle ore 18.00.