Manca di nuovo il numero legale e i lavori del Consiglio Provinciale di Agrigento, dopo la sospensione di un’ora, sono stati aggiornati a domani, 23 giugno, alle ore 18.00. Nel corso della seduta è stata approvata la proposta riguardante la modifica del modifica del regolamento sul procedimento amministrativo ai sensi della Legge n. 69 del 2009. E’stata invece respinta la proposta di modifica del regolamento per l’istituzione e utilizzo del fondo della presidenza del Consiglio Provinciale in quanto il Consiglio ha ritenuto di dover esaminare meglio la stessa proposta.
Sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, alcuni dei quali su sentenze della magistratura, si è aperto un dibattito innescato da Ivan Paci, capogruppo PdL. “E’ assolutamente necessario” ha detto Paci “che i revisori dei conti, anche per rispetto nei confronti del Consiglio che li ha votati, debbano essere presenti durante l’esame di delibere che richiedono il loro parere. Per questo chiedo di rinviare la trattazione dei debiti fuori bilancio”. Secondo Orazio Guarraci (PdL Sicilia) “il rinvio stabilirà il principio dell’obbligatorietà della presenza di almeno un revisore, anche, ma non solo, per una questione di sensibilità nei confronti del Consiglio”. Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Picone (MpA), che però ha anche evidenziato come il collegio dei revisori, nell’esprimere parere favorevole sulle proposte di riconoscimento dei debiti, consigli anche all’Amministrazione di accertare eventuali responsabilità del Settore competente. Matteo Ruvolo (Mpa) ha chiesto di approvare i debiti sanciti da sentenze, ritirando gli altri.
Tra gli altri intervenuti, Roberto Gallo (La Destra) si è dichiarato contrario ad un rinvio dei debiti fuori bilancio, Nino Spoto (Rif. Comunista) ha detto che la maggioranza su questi punti, avendo numeri consistenti in aula, deve assumersi la responsabilità di affrontare questi argomenti, mentre, a nome della Giunta, il Vicepresidente della Provincia, Luca Salvato, ha ribadito la correttezza delle proposte di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, proposte che, nonostante l’inopportuna l’assenza dei revisori, non possono essere ritirate. Ancora Picone (MpA) ha evidenziato come il lungo iter giudiziario abbia portato alla lievitazione del danno risarcito dall’Amministrazione. In fase di votazione è quindi venuto meno il numero legale, e, come detto, i lavori, dopo la sospensione di un’ora, sono stati aggiornati a domani alle ore 18. Per la validità della seduta sarà sufficiente la presenza di 14 consiglieri.
Oltre ai debiti fuori bilancio, sono da discutere due interrogazioni del cons. Camilleri e altri rispettivamente sulla modifica dello statuto del CUPA e sulla realizzazione dello scalo aeroportuale di Licata, e la mozione del cons. Zarbo su una strada di collegamento con la SS 640, le relazioni semestrali del 2009 (I e II semestre) del Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, il regolamento per le adunanze e il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari.