Sabato 5 giugno, alle ore 12,00, presso il suo studio legale, Giuseppe Arnone incontrerà i giornalisti, per illustrare l’appello con il quale si vuole sollecitare il Governo regionale ad assumere una posizione in ordine all’impianto di dissalazione di Porto Empedocle.
In queste ore scrive Arnone -Agrigento sta vivendo una recrudescenza dei problemi idrici, perché due delle condotte regionali mediante le quali Siciliacque rifornisce la città sono in tilt. Nel contempo, le lettere del sindaco Zambuto al presidente della Regione Lombardo, relativamente alla questione idrica e del dissalatore, rimangono inevase e la ditta che gestisce il dissalatore si prepara a spegnere l’impianto ed ha avviato il licenziamento di alcuni dipendenti.
Su questi fatti, Giuseppe Arnone intende – mediante spazi autogestiti che verranno trasmessi dalle emittenti televisive locali – sollecitare i tre assessori regionali agrigentini ad assumere innanzi alla città una pubblica posizione e conseguente iniziativa per chiarire se questo dissalatore – costato oltre otto milioni di euro – è utile e va mantenuto oppure è superfluo e va smantellato. Secondo Arnone, ciò che è inaccettabile è che non si esterni alcuna decisione e le decisioni vengano assunte, nei fatti, mediante il silenzio e la tacita chiusura dell’impianto.
Su questi temi, per l’appunto, Arnone incontrerà i giornalisti domani alle ore 12,00 presso il suo studio, ove registrerà l’appello televisivo.