Nei giorni scorsi – afferma Aldo Broccio Segretario Generale C.S.P. U I L – con grande meraviglia, abbiamo appreso che l’Assessore regionale alle attività produttive ha commissariato il Consorzio A.S.I. di Agrigento, a poche settimane dal rinnovo dei vertici.
La U I L valuta inopportuna tale l’iniziativa dell’Assessore, poiché la gestione dell’A.S.I. di Agrigento è da ritenere soddisfacente, per quelle che sono le competenze affidate a tali Consorzi, con la positività di aver visto approvati, di recente, parecchi progetti che porteranno nel nostro territorio risorse finanziarie e lavoro; ed in tempi di crisi come quello che stiamo attraversando sono meriti considerevoli da attribuire a chi è riuscito a cogliere tali obiettivi.
Con il commissariamento, l’impressione che ne ricaviamo è quella di una iniziativa politica di vecchio stampo, ALTRO CHE SVOLTA !
La U I L – continua Broccio- ritiene opportuna la riforma delle A.S.I. ma allo stesso tempo ritiene irricevibile il “ Disegno di Legge “ in itinere.
Pensiamo che la politica siciliana debba cominciare a volare alto e debba prefiggersi gli obiettivi di apportare positività per tutta la collettività, cittadini e lavoratori in particolare.
Invitiamo l’Assessore regionale in merito competente ad un urgente confronto di merito con tutte le parti sociali per avviare insieme un percorso condiviso.
La U I L è per una riforma condivisa delle ASI, per la legalità, ma per quella praticata e non solo enunciata, e soprattutto è contraria ai commissariamenti politicamente che ribadiamo inopportuni in momenti così particolari
Togliere dal carrozzone politico 55 consiglieri e un Presidente x me già è una notizia positiva, s epoi l’abrogassero l’Asi sarebbe il tripudio.
A me sembra che l’unico che ci sia rimasto male e l’ex Presidente che è ex in tutto.