Nei giorni scorsi abbiamo subito un attacco hacker alla nostra e-mail di redazione, dalla quale sono state cancellate molte mail ricevute e, probabilmente, sottratti documenti, indirizzi e dati sensibili.
La nostra testata, da sempre, si è occupata di tematiche che riguardano aspetti di notevole interesse, come nel caso dei nostri servizi su questioni di mafia, terrorismo o, come nei giorni scorsi, nel caso dell’uranio impoverito.
Le modalità dell’intrusione lasciano pensare a un attacco ben organizzato e non all’attività di piccoli cyber criminali che a volte colpiscono per il solo gusto di violare la privacy altrui.
Infatti, la giornalista Luisa Pace, che collabora con il giornale e il cui indirizzo personale di posta elettronica è pubblicato su “lavalledeitempli.net”, ha subito lo stesso tipo di attacco, a seguito del quale ha ricevuto una alert con la quale la si informava via sms che qualcuno aveva fatto un accesso al suo indirizzo e-mail da un altro dispositivo nella regione parigina.
È stata la stessa giornalista, la quale ha accesso alla mail della redazione, ad accorgersi della violazione della mail del giornale, avvisando prontamente l’editore dell’accaduto.
Questo genere di attacchi informatici; sta diventando un fenomeno pervasivo e crescente che, oltre a violare la privacy di chi li subisce, genera di un senso di insicurezza nei riguardi di tutti i cittadini che si avvalgono delle moderne tecnologie per le loro comunicazioni.
Ci scusiamo con tutti coloro che avendoci contattati via mail, potrebbero essere rimasti vittime dell’attacco a noi indirizzato ed essere rimasti oggetto della fuga di loro dati.
Oltre ad aver preso le nostre precauzioni per evitare ulteriori intrusioni, sulla vicenda è stata presentata regolare denuncia.
A volte, il modo di condurre un’inchiesta giornalistica o i temi trattati, possono causare reazioni da parte di chi ha da temere o si sente chiamato in causa. Forse abbiamo dato troppi fastidi e qualcuno non ha gradito…
Gian Joseph Morici