Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha incontrato alla Farnesina il Vice Premier libico, Ahmed Maitig, per discutere i principali sviluppi del quadro interno del Paese ed esaminare le prospettive del partenariato bilaterale, con particolare riferimento alla dimensione economica e di sicurezza.
“L’Italia sostiene l’azione dell’inviato dell’Onu per la Libia Ghassan Salamè. Le mediazioni devono essere in capo a lui. Non bisogna moltiplicare i mediatori altrimenti avremmo troppo mediatori e pochi risultati”, ha sottolineato il ministro Alfano. “Da un anno e mezzo in Libia, da quanto il consiglio presidenziale e Fayez al Sarraj sono entrati a Tripoli, abbiamo più sicurezza, meno terroristi e meno traffico di migranti”, ha dichiarato il titolare della Farnesina.
Maitig da parte sua ha aggiunto che tutte le iniziative devono essere ricondotte sotto l’ombrello dell’Onu e ha auspicato che il dialogo consenta di arrivare alla stabilizzazione politica in Libia e ad un rilancio economico che permetta entro un anno di svolgere elezioni.