“Sono passati ormai quasi tre mesi da quando, il 21 settembre, a Palermo, all’Arenella, una palazzina crollò coinvolgendo anche lo stabile di fronte. Da allora 22 persone, di cui 6 bambini, sono senza tetto e costretti a vivere da sfollati”. Con una nota sul proprio profilo facebook, il parlamentare democratico Tonino Russo denuncia la paradossale situazione in cui vivono da novanta giorni le famiglie coinvolte.
“Una vicenda assurda – aggiunge Russo – che solo a Palermo si può verificare, in una borgata popolare dove vive gente comune e dal temperamento mite, abbandonata da chi dovrebbe rappresentare il senso ed il valore dello Stato, ma che ne interpreta solo il volto grottesco”.
Secondo il deputato del Pd “le case sono rimaste precluse da inettitudine e sciatteria, per tre lunghissimi mesi. Credo – continua – che si sia superato ogni limite della decenza. Si è smarrito il senso della misura e di ciò che dovrebbe definirsi civiltà”.
“Quanto dovrà passare ancora per la rimozione dei detriti? – si chiede Russo (Pd) – E mi auguro che sia soltanto una burla di cattivo gusto, che qualcuno, solo ora, si accorga di dover verificare se tra le macerie ci siano rifiuti tossici”.
“Adesso, il punto è capire quanto dovrà durare ancora questa incresciosa situazione. In ogni caso: che nessuno pensi di protrarre il calvario ed impedire a quelle famiglie di tornare a casa, subito, per mettere fine all’incubo e vivere almeno un sereno Natale, tornando alla semplice normalità. Il comune – conclude – si faccia promotore di ogni intervento necessario a porre fine a questa paradossale situazione”.
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