Si terrà a Naro presso l’Happy hour cafè, Sabato 11 Aprile 2015 ore 17,30 la presentazione del romanzo
Stazioni del Silenzio di Renato Schembri
ALFONSO GUELI – scrittore
CLAUDIO VIRONE – architetto
GASPARE AGNELLO – critico letterario
Coordina
SALVATORE NOCERA BRACCO
Introduce
LILLO CREMONA – sindaco di Naro
Verrà proiettato il booktrailer del romanzo realizzato da Tano Siracusa -fotografo
Due parole sul libro…
Il giovane Francesco fa una vita di compromessi: nel suo lavoro di impiegato, in cui vede politicanti traffichini ottenere privilegi con soprusi e prepotenze; nella sua storia d’amore con Gianna, sua eterna fidanzata che lo critica perché non hanno futuro; con il suo amico d’infanzia Massimiliano, spesso sopra le righe; con la sua Sicilia, terra che ama e che vorrebbe lasciarsi alle spalle per le sue infinite contraddizioni. Ma la sua vita senza sussulti, da equilibrista, viene stravolta quando assiste a un regolamento di conti da parte di alcuni malavitosi, preludio di nuovi spargimenti di sangue. Questo incidente lo porta di fronte a un bivio: far finta di nulla e vivere nell’omertà, oppure trovare il coraggio di denunciare gli assassini?
Due parole sull’autore…
Renato Schembri ci propone una visione della mafia e del malaffare utilizzati come metafora della assurdità e della difficoltà di ognuno di noi di vivere dentro il “sistema”, riuscendo a mantenere un qualche grado di consapevolezza, senza fuggire via, nel tentativo quotidiano di rimanere “veri”, in grado di colorare il mondo con le matite ed i pastelli della propria vita emotiva ed affettiva, (Franco Manno, psichiatra e psicoterapeuta).
In bilico tra diario introspettivo, thriller e accorata denuncia politica, questo romanzo ci sorprende con note di freschezza espressive, raffinate e vivissime. Qua e là colpi di maestro che non possono avere radici nel mero esercizio letterario. (Cristiana Ciampa Tsomo, monaca buddhista).
È una bella lezione di moralità nuova questo romanzo, un’analisi attenta e puntuale di un modo di fare “morbido” che caratterizza troppe volte la nostra cultura isolana. Ma c’è nell’autore qualcosa di più, c’è direi una sapienza spirituale che permette alla storia comune di malaffare di diventare un percorso, un cammino per divenire altra cosa. (Beatrice Monroy, scrittrice).
RENATO SCHEMBRI (1965) è uno psicoterapeuta. Ha pubblicato il romanzo Reiko e la raccolta di racconti Il parco.