Il M5S Bagheria sta continuando la sua attività di monitoraggio per capire cosa c’è dietro al malfunzionamento del servizio rifiuti gestito dalCo.In.R.E.S.
Nei giorni scorsi abbiamo comunicato alla città che il personale spesso non è presente sul posto di lavoro e le vetture per la raccolta rifiuti sono ormai vittime dello strano fenomeno dell’usura ciclica.
Per far luce ulteriormente sulla vicenda e per avere un quadro chiaro della situazione, riportiamo qui di seguito il contenuto di una relazione interna, richiesta dal Sindaco Patrizio Cinque e dall’Assessore ai LL.PP. Fabio Atanasio, e stilata dal personale comunale.
“[…] La scarsa collaborazione dimostrata dalla maggior parte del personale consortile è la causa principale della grave situazione venutasi a creare. Il personale autista seppure limitato numericamente è stato posto in ferie o in riposo compensativo, così come il personale addetto alla raccolta manuale e meccanizzata. Invero, seppur tale personale aveva maturato il diritto alle ferie e al riposo compensativo, tenuto conto dell’importante impegno che avrebbe coinvolto il servizio di raccolta già a far data dal 23 agosto, andava programmato un piano ferie più scientifico e graduale al fine di scongiurare i disservizi poi invece verificatisi. Altro personale si trovava in congedo per malattia, congedo questo forse un po’ sospetto, considerato il […] fatto che è ancora in corso la stagione estiva e che non vi è alcuna epidemia influenzale. In sostanza, dal 23 al 26 agosto non è stato effettuato alcun servizio nella parte della città de qua con un accumulo di rifiuti pari a circa 110 tonnellate.
Altro motivo grave scatenante dell’attuale emergenza è il rifiuto ingiustificato del personale a utilizzare gli automezzi presi a nolodall’amministrazione supponendo la mancata copertura assicurativa degli stessi, quando invece questa era presente come è logico che fosse, sarebbe bastato contattare gli uffici amministrativi. Pertanto, tale comportamento è risultato chiaramente pretestuoso, e che ha causato l’interruzione per un’intera giornata.
Altro motivo dell’emergenza è che il personale consortile ha sempre ritenuto che il lavoro domenicale fosse facoltativo e che l’obbligatorietà dello stesso debba passare, necessariamente, da un accordo sindacale decentrato. Risultato: la domenica chi vuol lavorare lavora! Quindi si sono accumulati i rifiuti non raccolti della giornata di domenica.
Infine, per oltre due giorni, sono stati rimandati indietro gli automezzi presi a nolo a caldo per fare fronte all’emergenza giustificando tale rinvio o perché la pala meccanica non fosse funzionante o per l’indisponibilità del personale di supporto.
Già da tempo si registrano eventi di manomissione ai mezzi che ne minano il buon funzionamento, quali:
- Introduzione di acqua nel serbatoio carburanti, che ha danneggiato il filtro gasolio e gli iniettori, comportando il fermo macchina per due giorni;
- Inserimento nella tanica del serbatoio del gasolio di rifiuti, quali: patatine fritte, bicchieri di plastica, ed altro, che ha causato il blocco del passaggio del gasolio, il fermo de3lla macchina e, conseguentemente, la mancata raccolta dei rifiuti.
- Manomissione dei sensori dell’autocompattatore a carico laterale che ne hanno impedito il funzionamento. Si sono, infine, rilevati diversi episodi di furto di carburante con la manomissione e l’effrazione dei presidi di sicurezza delle taniche (tappi con chiavi, retine antifurto, etc.) regolarmente denunciati all’autorità giudiziaria. Attualmente si stima un accumulo di rifiuti in città pari a 250 tonnellate che stanno imponendo al ricorso straordinario di automezzi a noleggio con operatore autista”.