Agrigento – Il responsabile cittadino dell’ADOC , Associazione per la Difesa e Orientamento dei Consumatori, Domenico Savio Lo Presti, ha chiesto ieri l’intervento della Guardia di Finanza per verbalizzare alcune presunte irregolarità nei prezzi esposti da una stazione di carburanti di via Imera. I militari delle Fiamme Gialle, prontamente intervenuti, hanno infatti riscontrato delle incongruenze tra i prezzi esposti, in maniera poco chiara e non immediatamente comprensibili dagli utenti. Infatti, mentre all’esterno, sul marciapiede, veniva pubblicizzato uno sconto di 10 centesimi per litro sul prezzo servito se il cliente avesse provveduto da se al rifornimento, nessuna delle pompe erogatrici rispettava la promessa, fornendo in realtà , nel caso del diesel uno sconto di appena sei (6) centesimi e nel caso della benzina uno sconto di sette centesimi Ma non solo. L’esposizione dei cartelli indicatori dei prezzi, per caratteristiche tecniche (alcune scritte luminose e con caratteri di dimensioni maggiori, tali da attrarre l’attenzione) e per ubicazione (tabelle con prezzi esposti solo nella parte più interna o ad altezze superiori a metri 2,5 e quindi non visibili dall’interno dell’auto) traevano facilmente in inganno il cliente che si trovava, in funzione della pompa usata, a pagare un prezzo diverso e maggiore (1,775 litro) da quello preventivato (1,715 litro). Quanto riscontrato dalla Fiamme Gialle sarà ora al vaglio dell’Autorità competente per eventuali reati commessi. “ In una situazione economica disastrata come la nostra non possono essere più tollerate le furbizie di nessuno . I cittadini sono invitati a segnalare all’ADOC tutte quelle attività commerciali che, avvalendosi di pubblicità ingannevole o non rispettando i prezzi esposti o mantenendo in vendita merce scaduta, mettono in atto raggiri nei confronti dei consumatori”.
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