Anche se la diocesi agrigentina ha deciso di rinviare, in segno di lutto per la tragica morte di un sacerdote, a venerdì prossimo un’iniziativa culturale programmata in concomitanza con l’anniversario della venuta del Papa ad Agrigento, i Lions della Città, presieduti da Alfonso Gueli, hanno ritenuto opportuno, d’accordo con il parroco di San Gregorio, di mantenere l’ormai consueto appuntamento nella piana di San Gregorio per fare memoria, con la celebrazione di una messa (prevista per domani, mercoledì 9, alle ore 19) del diciannovesimo anniversario della storica visita del Papa nella Città dei templi.
Come si ricorderà, fu proprio all’imbrunire del 9 maggio 1993 che Papa Giovanni Paolo II, a conclusione di una partecipatissima concelebrazione eucaristica, nel salutare i presenti, pronunciò, quale grido scaturito prepotentemente dal suo intimo, quell’anatema contro la mafia con contemporaneo invito ai mafiosi al pentimento ed alla conversione, che fece immediatamente il giro del mondo, segnando quasi un punto di non ritorno nello sviluppo di una coscienza della legalità ed antimafiosa che fino a quel periodo aveva visto la società e gli stessi cristiani talvolta tiepidi od indifferenti, e quindi oggettivamente conniventi, verso un male così grande radicato nella vita economica e politica non solo della Sicilia.
La santa messa è ovviamente aperta alla partecipazione di tutti coloro che vogliono unirsi ai Lions per riprendere vigore nell’impegno, cristiano e civile, perché la cultura della legalità e del rispetto della persona rappresenti sempre un punto di riferimento nella vita personale e sociale e perché il riscatto di questa terra non sia solo una chimera, ma spinta quotidiana per ciascuno.
8 maggio 2012