Noi ancora non sappiamo se i moderni “Priamo” siano disposti a supplicare il novello Achille, così come accadde all’antico re.
Quel che è certo, almeno per questo giornale, che non intendiamo sottostare ai diktat dell’Arnone, il quale sarà anche libero di presenziare ciò che gli pare, conferenze stampa di Zambuto comprese, ma non d’imporre alle persone libere i suoi condizionamenti, indicati come “Garbata lettera aperta”
Scrive infatti l’Arnone: “Poiché i giornalisti hanno, nei confronti dei cittadini, il dovere etico di fornire informazione sulle questioni più importanti, la presente è rivolta contestualmente ai dirigenti politici, che devono fornire risposte, e ai giornalisti, che devono porre le questioni oggettivamente rilevanti, ineludibili e indifferibili“.
Non manca inoltre di proseguire, evidenziando in apposito riquadro, che “ovviamente, il concetto di indifferibilità e ineludibilità può intendersi anche con qualche ragionevole elasticità, nel senso che oggi ci si può anche limitare ad annunciare che alle questioni che ha posto il sindaco Zambuto e da ultimo il senatore Adragna, la risposta può essere fornita domani o dopodomani, in un’apposita conferenza stampa che già oggi si viene ad annunciare“.
Orbene, non avevamo necessità alcuna che un consigliere comunale ci desse lezioni di carattere etico, né si può accettare il fatto che per “gentile concessione” dell’Arnone, oggi ci si può anche limitare ad annunciare che alle questioni che ha posto il sindaco Zambuto e da ultimo il senatore Adragna, la risposta può essere fornita domani o dopodomani, in un’apposita conferenza stampa che già oggi si viene ad annunciare.
Altresì, poco opportuno pare che alle questioni poste da altri, debba rispondere il consigliere comunale.
Al sostituirsi al sindaco in conferenza stampa, il consigliere Arnone ci aveva abituati da tempo, per bontà dello Zambuto, ma non ci saremmo certo aspettati che l’Adragna, Senatore Questore al Parlamento, sentisse la necessità di demandare al consigliere comunale l’onere di ribadire le domande.
Il voler imporre tempi e modalità in merito alla pubblicazione di comunicati stampa, inviati da un consigliere comunale ed inerenti blitz alle conferenze stampa di soggetti politici di diverso spessore, c’induce ad una più attenta riflessione.
Arnone, vada ad impartir ordini in casa propria, sempre che gli venga consentito, o cerchi spazi in quei giornali, se ce ne sono, disposti ad accettare gli “ordini” impartiti sotto forma di comunicati stampa.
Nell’ipotesi in cui non riuscisse a realizzare i suoi desideri, gli resta comunque aperta la strada per Troia, nella speranza che un novello Priamo sia disposto a supplicarlo in ginocchio.
Noi, dal canto nostro, saremo felici di poter ricambiare eventuali sue cartoline di saluti.
P.S. Non intendendo sottostare ai dettami di un semplice consigliere comunale, non pubblichiamo i contenuti del comunicato stampa, che i lettori potranno cercare su eventuali altri siti, proni dinanzi le richieste arroganti dell’Arnone.
Arnone sconosce, anche se ne è totalmente posseduto, il “DELIRIO DI ONNIPOTENZA”.