Manifesti 6×3 (i cosiddetti Visual), spot televisivi ed ulteriori prodotti promozionali, rappresentano il lato mediatico della campagna elettorale di Epolis e del suo candidato a sindaco Totò Pennica, approntata in vista delle elezioni dei prossimi 6 e 7 maggio. A tradurre in immagini il progetto Epolis, in una chiave tutta moderna, è il team dello studio di progettazione “Dulcamara Design”.
Tutti i lavori realizzati sono accomunati da uno stile semplice, lineare e innovativo, rappresentando una rottura ed un’inversione di tendenza rispetto alle campagne elettorali degli anni passati ad Agrigento. La novità consiste prima di tutto nella rappresentazione della città e del candidato sindaco Pennica, posti sullo stesso livello grafico e pertanto semantico. La figura del candidato non sovrasta l’immagine della città, ma esse si compenetrano. Manifesti e spot contengono spunti e riflessioni offerte dal direttivo di Epolis, dopo un attento lavoro di progettazione e resa grafica a cura di: Ivan De Lorenzo art director, Daniela Frenna Copy writing e PR, Fabio Florio fotografie e riprese.
“Con questa campagna – dichiara Ivan De Lorenzo – abbiamo voluto interrompere la staticità dei precedenti manifesti politici e la prassi stilistica secondo cui il nome del candidato sindaco primeggia sulle emergenze della città. Nei nostri lavori – prosegue – la città ed il candidato sindaco si attestano, appositamente sullo stesso livello.”
Analizziamo ora il materiale promozionale che da alcune settimane campeggia sui muri della città e dei quartieri, nei grandi formati, per essere percepiti con immediatezza anche da auto in corsa . Partiamo dai 3 visual (vedi foto allegate):
Nel primo manifesto (o visual) è fotografata una nota area del centro storico, quella del Palazzo seicentesco Lo Iacono Maraventano, ridotto in macerie dopo il crollo dello scorso 25 aprile. Il messaggio, lungi dal fare polemiche, è quello di porre in risalto lo stato di salute, precario e talvolta fatiscente, di zone come il centro storico su cui invece bisognerebbe puntare lo sviluppo ed il rilancio economico della città. Sullo sfondo il degrado ma anche lo slogan “Ricostruiamola insieme”, riferito alla città. Un’immagine di sicuro impatto e trasporto emozionale.
Il secondo manifesto (6×3) vede la figura dell’Avv. Totò Pennica con in mano un cartello e la scritta Agrigento (spezzettata). L’ abbreviazione “TO” vuole con ironia, richiamare il suo nome mentre torna in primo piano il tema della campagna elettorale: “Ricostruiamola insieme”. Un’espressione sorridente e fiduciosa quella di Pennica, ma anche un’ esortazione a rimboccarsi le maniche e lavorare concretamente.
Infine il terzo visual, con uno stile più morbido e giocoso, rappresenta il candidato a sindaco di Agrigento portavoce di un’idea ed una nuova visione di città, in uno schizzo fatto a matita. Anche qui “Agrigento ricostruiamola insieme” è il messaggio di Epolis/Pennica.
I manifesti sono stati distribuiti capillarmente nei diversi quartieri di Agrigento. A San Leone, affisso sulle pensiline degli autobus, si può apprezzare quello che l’art director De Lorenzo definisce il “lato b” della comunicazione: un manifesto in cui si legge “Liberi di decidere, liberi dalle false speranze”, riallacciandosi alle parole di Pennica agli agrigentini “promettere poco per provare a mantenere quel poco”.
Con la campagna di Epolis, la Dulcamara Design debutta anche nel settore spot/brevi filmati. Il primo è già in onda presso le emittenti televisive locali ed usa toni drammatici, tonalità bianco e nero, per denunciare una realtà che gli agrigentini intendono cambiare e migliorarla.
Nelle prossime settimane sarà veicolato il nuovo spot con tinte e immagini più allegre, una musica dinamica ed un messaggio propositivo, carico di belle speranze, per riportare Agrigento ad essere la città che tutti vorremmo. La direzione generale degli spot è di Ivan De Lorenzo, riprese di Fabio Florio, post produzione – montaggio è di Kine Digital di Corrado Boschetti.
La campagna elettorale, in vista delle amministrative di maggio, sta avvenendo nel rispetto dell’ambiente e delle regole. Nessuna affissione selvaggia per le strade agrigentine, ma una distribuzione di manifesti e quant altro, concepita con spirito civico ed etico, proprio come suggerito da Epolis, acronimo di etica, politica, solidarietà.