Agrigento – Rimaniamo letteralmente esterrefatti dalla posizione critica, assunta dal Sindaco di Agrigento Marco Zambuto – dichiara l’assessore provinciale Calogero Volpe -, sulla nomina dell’ Ingegner Giovanni Nocera, quale assessore in seno alla Giunta provinciale.
I termini dell’accordo politico hanno il plauso del coordinatore regionale e capogruppo dell’ UDC al Senato, Giampiero D’Alia e del coordinatore provinciale dell’ UDC, Lillo Firetto .
Una nomina, quindi, che nasce da un preciso accordo regionale dentro l’UDC, e che ha trovato piena condivisione nel Presidente Eugenio D’Orsi che, al fine di potenziare la Giunta, ha ritenuto accoglibile la designazione di Giovanni Nocera, un uomo di altissimo spessore umano, vicino al mondo cattolico, e stimato professionista.
La mancanza di incontro collegiale, lamentata dal Sindaco di Agrigento, nasce, probabilmente, da una divergenza politica all’interno dell’ UDC, il cui coordinamento non ha ritenuto opportuno consultare un Sindaco, che pur continuando a definirsi “al di sopra dei partiti”, nel suo continuo “ondivagare”, è sempre più marcatamente orientato verso posizioni vicine al PDL.
Riterrei opportuno che Marco Zambuto, prima di scomunicare l’operato del Presidente D’Orsi, chiarisca a se stesso, ed alla comunità che amministra, il suo preciso indirizzo politico; nell’indecisione, potrebbe fare la fine dell’ “asino di buridano”, che, morente di fame e di sete , messo di fronte all’acqua ed all’avena, non seppe cosa scegliere e mori di fame e di sete.
Siamo profondamente dispiaciuti per il disappunto del Sindaco di Agrigento, ma, continuando instancabilmente e con forza a lavorare per la crescita di questo territorio, cercheremo di sopravvivere e di farcene una ragione.
Continuerete a lavorare, per la crescita del territorio non lo so. Non è che sia cresciuto tanto, anzi per niente, negli ultimi decenni – figurarsi negli ultimi mesi.
Assessore, allora non rimane che augurarvi buon lavoro!
Bravo, Lillo Volpe.
Hai rappresentato la reale posizione politica del sindaco di Agrigento, che continua con gli equivoci e l’ipocrita collocazione.
A furia di cambiare non sa più nemmeno lui la propria appartenenza e pretende ( ma pare convinto davvero…perchè vorrebbe convincere gli elettori-cittadini) la coerenza di coloro che politicamente sono veramente coerenti.
Ma questo Nocera non è il “caro” amico che si è battuto a favore del RIGASSIFICATORE? Forse il “buon” presidente gli doveva qualcosav?? Vorrei tanto conoscere l’opinione del direttore Morici……….
Noi abbiamo memoria adesso il cerchio si è chiuso tanto affanno per questo! Il resto erano barzellette.